La Nuova Sardegna

Nuoro

Diritti alla Camera di commercio, la truffa dei bollettini taroccati

di Stefania Vatieri
Diritti alla Camera di commercio, la truffa dei bollettini taroccati

Da giorni arrivano per posta le richieste di pagamento a un fantomatico “Casellario delle imprese” L’ente camerale invita a non pagare. E spiega: «Il rimborso annuale avviene tramite modello F24»

27 aprile 2016
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NUORO. I nuovi truffatori non conoscono confini ma neanche l'italiano. La fregatura si nasconde dietro dei bollettini postali che da qualche settimana stanno arrivando a numerose imprese commerciali, artigiane e agricole del territorio dove viene richiesto un pagamento dai 200 fino ai 400 euro per un non meglio precisato “Rilascio certificato di adesione con codice di attribuzione”.

A richiedere il versamento è il “Casellario unico telematico inprese”, con la enne. Talmente impegnati a studiare nuove e ingegnose tecniche per svuotare i portafogli delle loro vittime che dimenticano le regole grammaticali imparate alle elementari: prima delle consonanti labiali “b” e “p” va sempre la lettera “m”.

Strafalcioni a parte, è chiaro che questo pagamento non è obbligatorio, ma un ingenuo tentativo di frode volto ad ottenere guadagni facili millantando rapporti con la Camera di Commercio. Da giorni infatti sono numerose le lamentele di aziende — specialmente del settore agricoltura — che arrivano agli uffici camerali, a causa di bollettini recapitati a casa camuffati come tributi relativi al diritto annuale dovuto alla Camera. La truffa è stata segnalata nell'immediato sulla home page del sito internet dell'ente. «Sono stati segnalati casi di telefonate sospette alle imprese della nostra provincia, che richiedono le coordinate bancarie, oppure altre informazioni riservate quali dati di bilancio, di fornitori e/o clienti, per non meglio precisati servizi o per rimborsi di diritti annuali. Inoltre, sono stati ricevuti dalle imprese, tramite posta ordinaria, dei bollettini di conto corrente prestampato con diciture ingannevoli, avanzate da organismi privati estranei alla camera di commercio per proposte di servizi di consulenza oppure per iscrizioni ad elenchi che non sono in alcun modo collegate alla Camera di commercio — si legge sul sito della Camera di Commercio nuorese —. Si invita a diffidare di queste iniziative, e se la telefonata o il bollettino vi sembrano sospetti, contattate direttamente la Camera di Commercio per verificare la loro autenticità».

«Si ricorda che – sottolinea l'ente camerale – il rimborso del diritto annuale, così come dei diritti di segreteria, viene effettuato esclusivamente su presentazione di istanza di rimborso da parte del soggetto interessato – e aggiunge –, per il pagamento del diritto annuale la Camera di commercio non emette bollettini postali prestampati, il pagamento del diritto annuale avviene tramite modello F24. Nessuno è autorizzato a richiedere informazioni a nome della Camera di commercio, eventuali incaricati della Camera di commercio sono sempre muniti di regolare documentazione che attesta l'appartenenza all'ente camerale».

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