La Nuova Sardegna

Nuoro

Il trenino verde si fermerà a Lanusei, l’Arst è irremovibile

di Lamberto Cugudda
Il trenino verde si fermerà a Lanusei, l’Arst è irremovibile

La linea da Mandas non arriverà allo storico capolinea La società giustifica la scelta con questioni di sicurezza

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ARBATAX. Anche la riunione tenutasi ieri a Cagliari con l’Arst ha ribadito che non ci sarà il famoso trenino verde, nel corso della stagione turistica, lungo la Arbatax-Tortolì-Lanusei. I responsabili di tratta hanno parlato di mancanza di sicurezza, causa lo stato dei binari, delle traversine e l'erba alta. E così il capolinea costiero della tratta più lunga e conosciuta del trenino verde, ovvero la Arbatax-Mandas, verrà “saltato”. Da Arbatax e Tortolì partiranno dei pullman per raggiungere la stazione ferroviaria di Lanusei. Dice il consigliere regionale ogliastrino Franco Sabatini (Pd): «Questa mattina, a Cagliari, nel corso di un incontro sul trenino verde, nonostante le nostre pressanti richieste, l ’Arst ha ribadito che sul tema sicurezza non si può transigere. E che i viaggi a calendario da metà giugno a metà settembre, lungo la tratta Arbatax-Mandas, partiranno dalla stazione di Lanusei. È un duro colpo per Tortolì-Arbatax ma anche per tutta la trattata, visto che il 95 per cento dei vacanzieri che acquistano il biglietto soggiornano nella zona della piana di Tortolì. E che vogliano partire in treno dalla stazione di Caletta genovesi ad Arbatax.Ci sono 6 milioni di euro e chiediamo che i lavori di messa in sicurezza del tratto Arbatax-Tortolì-Lanusei inizino quanto prima». Anche il presidente del Consorzio turistico ogliastrino Sardegna Costa Est, Rocco Meloni, ieri presente alla riunione, rimarca: «Abbiamo chiesto con forza che il trenino verde possa partire dalla storica stazione di Arbatax, affacciata proprio su Caletta genovesi, ma l’Arst ci ha precisato che in tema di sicurezza non si può transigere. Metteranno dei pullman che faranno il giro delle strutture ricettive di Torotlì-Arbatax. Ma è chiaro che i turisti vogliono partire in treno dalla stazione di Arbatax. Speriamo che il contraccolpo in termine di viaggiatori non sia oltre modo pesante. Abbiamo però chiesto l’apertura entro dieci giorni di un tavolo tecnico con l’Arst, per verificare quali interventi di manutenzione effettueranno». Il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas è duro: «Come amministrazione comunale nessuno ci ha sentito e convocato. L’Arst continua a non capire quale danno porta alla storica tratta Arbatax-Mandas, cancellando la partenza dalla stazione di Caletta genovesi, saltando anche Tortolì, decidendo di trasferendo i vacanzieri in pullman a Lanusei. Non hanno capito che il 95 per cento del bacino di utenza soggiorna nella costa di Tortolì-Arbatax e nei vicini centri rivieraschi». Per il sindaco, questa mancanza di sicurezza che emerge all’improvviso solo nel percorso Arbatax-Tortolì-Lanusei, può sembrare strana.

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