Murales per abbellire i muri della scuola
MACOMER. I murales per trasformare un aula grigia dell’Istituto tecnico “Satta” in un ambiente ecolorato e più vivibile. L’idea è degli studenti della Quarta sezione A del corso geometri, i quali l’ha...
MACOMER. I murales per trasformare un aula grigia dell’Istituto tecnico “Satta” in un ambiente ecolorato e più vivibile. L’idea è degli studenti della Quarta sezione A del corso geometri, i quali l’hanno condivisa col professor Gianfranco Milia, insegnante di Progettazioni e Costruzioni e l’hanno subito realizzata. «La decisione di realizzare un murales, facendo entrare i colori nella nostra aula scolastica – spiegano gli studenti –, è emersa casualmente da un’idea condivisa con il nostro insegnante di Progettazione e Costruzioni. Rendere più allegro e accogliente l’ambiente scolastico dove trascorriamo gran parte delle nostre giornate, era un’esigenza che sentivamo da tempo». Il dipinto copre gran parte di una parete bianca in fondo all’aula ed è illuminato da una grande finestra sul lato destro. Rappresenta un paesaggio metropolitano. «La scelta di una città metropolitana che occupasse un intera parete – dicono gli studenti –, ha finito per prevalere sulle tante diverse proposte fatte dai compagni. L’immagine proposta ci è parsa particolarmente impattante per la sensazione di velocità, frenesia, modernità e complessità dell’insieme». La parete larga 4,50 metri e alta quattro, è stata coperta con un dipinto di 3,60 metri per 2,5 di altezza. Gli studenti hanno realizzato il disegno su carta lucida e lo hanno poi riportato sul muro per poi colorarlo. L’intero lavoro è stato realizzato di pomeriggio in ore extrascolastiche tra il 4 e l8 marzo da gruppi di ragazzi che si sono alternati nell’esecuzione. «Il lavoro creativo in gruppo – dicono gli studenti – è stato divertente e ha consentito una diversa socializzazione. Esperienza insolita e unica per la classe e per la scuola. Anche se vissuta in modo discontinuo, in quelle poche occasioni è stato bello mischiare i colori e farne un “pezzettino”. All’inizio il progetto sembrava difficile, ma durante il lavoro è stato coinvolgente e ha creato un momento di unione e condivisione». (t.g.t.)