Oasi di Narachéddu, venerdì un convegno
SINISCOLA. Quasi settanta sacche di sangue sono state raccolte a Siniscola nel doppio appuntamento che chiude il mese di aprile. L’autoemoteca dell’Avis giunta nel capoluogo baroniese a sette giorni...
SINISCOLA. Quasi settanta sacche di sangue sono state raccolte a Siniscola nel doppio appuntamento che chiude il mese di aprile. L’autoemoteca dell’Avis giunta nel capoluogo baroniese a sette giorni di distanza dall’ultima donazione ha fatto ancora una volta il tutto esaurito e la raccolta avrebbe potuto essere ancora più consistente se a disposizione dei donatori,ci fosse la possibilità di avere più personale medico e paramedico. In tanti infatti malgrado si siano prestati di buon cuore a compiere un gesto di solidarietà verso chi soffre, si sono lamentati delle lungaggini occorrenti per la donazione e basti pensare che alle sette e trenta del mattino, ben mezz’ora prima che i medici arrivassero a Siniscola, si erano già iscritti in quindici. Ben 48 le persone che si sono registrate per donare di cui oltre trenta poi prelevati ma i numeri potevano essere ben più consistenti considerato che in tanti si sono affacciati nel piazzale e constatati i tempi d’attesa, hanno rimandato l’appuntamento a un’altra volta. Al di là delle lamentele, i volontari dell’associazione Avis presieduta da Gian Pierto Biancu, si dicono comunque pienamente soddisfatti della giornata e tutti si sono prodigati al massimo per la riuscita del doppio evento, distribuendo poi gustosi panini con salsiccia e fettine e dispensando utili consigli a tutti. Il prossimo appuntamento è fissato ora per luglio e vista l’altissima percentuale di donatori, l’Asl potrebbe attivarsi per spedire in città una doppia squadra per la raccolta e incrementare in numero maggiore le scorte del centro trasfusionale. (s.s.)