La Nuova Sardegna

NUORO. La mitica Vespa compie 70 anni. Il Vespa club di Nuoro in collaborazione con il Vespa club della Sardegna e il patrocinio del Comune di Nuoro festeggerà il compleanno dell'intramontabile due ruote domani, dalle 9, in piazza Vittorio Emanuele, con un raduno regionale dedicato al grande popolo dei vespisti isolani. Tutto partì con l’appena ventenne Rinaldo Piaggio, che nel 1884 fondò una società che si occupava di arredamento navale di lusso. Gli affari andavano così bene che ben presto si poté iniziare a pensare ad un ulteriore sviluppo. Nei primi decenni del '900 Rinaldo decise di investire nell’ennesimo settore all’avanguardia: l’aviazione. Tra il 1915 e il 1917 la Piaggio si espanse in Toscana, dove venne rilevata un’azienda aeronautica di Pisa, trasformando il Gruppo Piaggio in uno delle più grandi realtà economiche del Paese. Rinaldo morì nel 1938 ma i figli ne raccolsero l’eredità. Enrico voleva costruire un mezzo di trasporto semplice, a basso costo, a basso consumo, adatto nella guida per tutti, donne comprese. A Biella, dove erano sfollati gli impianti della Piaggio di Pontedera, tecnici ed ingegneri avevano lavorato alla costruzione di un piccolo scooter. Enrico, appena arrivato a Biella con il geniale ingegnere aeronautico Corradino d’Ascanio, era entusiasta dell’idea scooter ma non gli piaceva quel prodotto, perciò incaricò d’Ascanio di riprogettare tutto. Quest’ultimo progettò un veicolo con materiali ultraleggeri, partendo da un disegno di una persona comodamente seduta, sotto la quale venne progettato tutto il veicolo. Il modello definitivo vide la luce nel 1946 ed Enrico, sentendo il ronzio del motore esclamò “Pare una Vespa, e Vespa fu!”.