l’attesa
Il futuro del Project nelle mani dell’Anac
NUORO. Le controdeduzioni dei dirigenti dell’Asl 3 sono arrivate ai tecnici dell’Agenza nazionale anticorruzione che dopo averle valutate, ne discuteranno con i vertici dell’Azienda sanitaria nuorese...
25 maggio 2016
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NUORO. Le controdeduzioni dei dirigenti dell’Asl 3 sono arrivate ai tecnici dell’Agenza nazionale anticorruzione che dopo averle valutate, ne discuteranno con i vertici dell’Azienda sanitaria nuorese e con i responsabili dell’assessorato regionale alla Sanità e decideranno quali contromisure prendere per rendere ancora possibile il proseguimento del contratto di progetto di finanza. La situazione è al momento molto delicata. Il commissario straordinario Mario Palermo, fin dal primo momento del suo insediamento, si è dedicato con uno staff ristretto all’esame del project. Ha cercato di verificarne le criticità, è riuscito a ridurre in maniera drastica l’Iva con un risparmio di alcuni milioni di euro all’anni e poi ha annullato in autotutela il cosidetto “atto aggiuntivo” che era quello che per primo aveva fatto drizzare le antenne all’Anac per un motivo fin troppo evidente: l’assoluta mancanza del rischio d’impresa, elemento fondamentale su cui dovrebbe poggiare il progetto di finanza. Superata questa fase, particolarmente delicata, lo staff coordinato da Palermo e dalla direttrice amministrativa Carmen Atzori si è impegnato sull’impianto del project, in relazione alle criticià più gravi rilevate dagli esperti dell’Agenzia nazionale anticorruzione diretta da Raffaele Cantone. Ora si tratta solo di attendere le decisioni e soltanto dopo si potrà pensare a intervenire per modificare quelle parti che saranno state ritenute rischiose. Nel frattempo, il rapporto tra l’Asl 3 e la Pssc (Polo sanitario della Sardegna centrale) che coordina il progetto è notevolmente migliorato e anche dal punto di vista operativo i lavori stanno andando avanti in maniera spedita.
