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Gusai: sì al Premio di letteratura infanzia

SINISCOLA. Il candidato sindaco Gian Pietro Gusai, lista Identità e Rinnovamento, dà l’assenso alla proposta di Bachisio Porru sul Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna. «Credo che...

02 giugno 2016
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SINISCOLA. Il candidato sindaco Gian Pietro Gusai, lista Identità e Rinnovamento, dà l’assenso alla proposta di Bachisio Porru sul Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna. «Credo che sia, in particolare in questo momento di piena campagna elettorale, banalmente scontato il pieno assenso e appoggio dei candidati sindaco ad un Premio letterario nazionale di letteratura per la infanzia, vista l’importanza culturale e sociale dell’evento. Ritengo doveroso – sottolinea Gusai – farci promotori della cultura nell’accezione più ampia del termine; cultura intesa come conoscenza del sapere, del fare, del vivere, dell’amare, del guardare al futuro intenti a scoprire formule per il vivere bene, in armonia con tutto ciò che ci circonda; concetti condivisi nel nostro programma elettorale. Vogliamo rilanciare la semplice e scontata adesione ad un premio letterario di valenza nazionale con una promozione culturale rivolta non solo al locale ma al nazionale e oltre, con lo sguardo attento al passato, riscoprendo la memoria di una collettività che oggi si trova spogliata della sua vera identità storica che merita. Riscoprire il valore culturale dello stare assieme, dei racconti tramandati da padre in figlio, magari seduti al fresco nelle sere d’estate o al caldo di un camino, l’uno accanto all’altro, pasteggiando pane e formaggio genuino accompagnato da buon vino, questo vorremo che diventasse uno spunto culturale fermato nel tempo. Siamo una collettività che cammina e come tale dobbiamo promuovere aspetti culturali che vanno oltre il momento attuale, ovvero immaginare uno sviluppo bello armonico identitario. Sarebbe bello il Premio dell’artigianato del “saper fare con le mani e col cuore”, il confine tra artigianato e arte è sottile: ebbene abbiamo tanti bravissimi ceramisti, ebanisti, lavoratori del ferro, musicisti, pittori, grafici, ecc. che devono avere il risalto che meritano anche in “domo propria”. Immagino a Siniscola una via storica, via Piemonte, arricchita da un Museo identitario con affacciate affascinanti botteghe e laboratori espositivi di artigiani, fermento culturale di idee e cose; dobbiamo ribaltare il concetto di Bauman nella solitudine dell’uomo globale che si riappropria dell’immaginazione. Ma cultura è anche rispetto, dobbiamo insegnare ai nostri figli il valore della vita, della natura, il rispetto degli anziani dei deboli, dei dimenticati. Per questo sono a favore del Premio letterario per l'infanzia, perché è in accordo con il mondo che vorremo, perché è una promozione della vita».

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