La Nuova Sardegna

Nuoro

Allarme per l’agricoltura: non c’è acqua

di Sergio Secci
Allarme per l’agricoltura: non c’è acqua

Siniscola, la diga Maccheronis contiene appena 7,5 milioni di metri cubi. Nuove restrizioni dal Consorzio di Bonifica

10 luglio 2016
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SINISCOLA. Situazione di allarme rosso per gli agricoltori baroniesi. Nell’invaso della diga Maccheronis che imbriglia le acque del Rio Posada, ci sono infatti solo 7,5 milioni di metri cubi d’acqua disponibili per fini irrigui e se non arriva la pioggia, campi e serre rischiano di rimanere a secco con gravi ripercussioni per l’economia locale. Il presidente del Consorzio di Bonifica il mese scorso aveva emesso un’ordinanza con la quale imponeva l’irrigazione dei campi a giorni alterni ma l’altro ieri, a causa della riduzione delle scorte, è stato costretto ad emettere nuove restrizioni.

I volumi idrici attualmente disponibili, a fini irrigui per il periodo luglio dicembre 2016 risultano infatti pari a circa 7milioni e mezzo di metri cubi, assolutamente insufficienti per garantire, senza ulteriori restrizioni, l’alimentazione idrica a fini irrigui fino a fine anno.

In considerazione di ciò, il Consorzio ha ritenuto urgente ed indifferibile l’adottare, nell’immediato di ulteriori e più restrittivi provvedimenti per il contenimento degli usi idrici al fine di evitare che nei prossimi mesi, sia interrotta del tutto, l’erogazione idrica nel comprensorio del rio Posada, all’interno del quale ricadono gli ambiti dei comuni di Siniscola, Torpè, Posada, Budoni e San Teodoro. I nuovi provvedimenti sostituiscono quelli del 16 giugno. Con la revoca della precedente ordinanza e l’adozione dei provvedimenti di seguito riportati, volti all’ulteriore contenimento degli utilizzi a fini irrigui dell’acqua grezza erogata mediante le reti consortili alimentate dall’invaso di Maccheronis, a servizio del Comprensorio del Posada, nei Comuni di Siniscola, Torpè, Posada, Budoni e San Teodoro. Nei comuni di Torpè, San Teodoro e Siniscola (limitatamente alla zona di Capo Comino), è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, solo dalle ore 7 alle 13. A Posada, Budoni, e Siniscola eccetto Capo Comino, si potrà irrigare invece martedì, giovedì e sabato sempre con gli stessi orari. Deroghe specifiche, sono concesse ad orti di superficie inferiore a 5mila metri quadri che potranno irrigare eventualmente il pomeriggio anzichè al mattino mentre le aziende potranno usare l’acqua per l’abbeveraggio e la pulizia dei locali per un massimo di 6 ore al giorno dalle 7 alle ore 13. I trasgressori verranno sanzionati e si interverrà con i sigilli agli idranti.

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