La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. Due elicotteri e un vasto spiegamento di forze a terra per domare un incendio sviluppatosi ieri mattina alla periferia di San Teodoro in una zona abitata e a poca distanza da un agriturismo. Sono le 11 quando la vedetta di Forestas dislocata a Monte Nieddu lancia l’allarme per una nera colonna di fumo che si è alzata in località Li Muri a poca distanza dalla rotonda per la Cinta. Sul posto in pochi minuti si portano le squadre della forestale, vigili del fuoco e compagnia barracellare oltre a forze dell’ordine e protezione civile. Le fiamme partite da via Madrid si dirigono verso un boschetto di eucaliptus e da qui in una discarica abbandonata. L’aria diventa ben presto irrespirabile e provvidenziale si rivela l’arrivo in poche decine di minuti di un elicottero della Regione fatto levare in volo dalla base di Alà dei sardi. Un laghetto poco distante consente al velivolo di effettuare rapide rotazioni sull’incendio e permettere alle squadre a terra d’intervenire prima che il fuoco si diriga verso le case e un agriturismo. A dare manforte arriva da Farcana anche un altro elicottero e intorno alle tredici, la situazione sembra essere stabilizzata anche se occorreranno un altro paio d’ore di lavoro per la bonifica e la messa in sicurezza della zona. Il nucleo investigativo della Forestale di Nuoro, ha circoscritto la zona dove si è sviluppato l’incendio, alla ricerca di eventuale tracce lasciate dal piromane. La superficie interessata è di circa tre ettari. «La tempestività dell’intervento, il coordinamento delle forze intervenute dai nostri barracelli e polizia municipale, alle guardie forestali, vigili del fuoco e operai forestali di San Teodoro, Torpe e Siniscola e di due elicotteri hanno permesso l’immediato spegnimento del fuoco» dice il sindaco Domenico Mannironi. L’area interessata era particolarmente a rischio per la vicinanza di numerose abitazioni ma per fortuna non si è registrato nessun danno alle persone. (s.s.)