La Nuova Sardegna

SAN TEODORO. Le fiamme si sono levate altissime dalla fitta vegetazione nelle campagne della Runcina, alla pedriferia del paese in direzione dello svincolo per la direttissima “Nuoro-Olbia”.

Anche ieri si sono vissuti momenti di preoccupazione in Baronia, soprattutto in spiaggia dove migliaia di bagnanti hanno visto l’alta colonna di fumo alzarsi verso il cielo e seguito con apprensione il viavai dell’elicottero che prendeva acqua in mare per scaricarla sulle fiamme.

L’incendio è scoppiato nel primo pomeriggio, intorno alle 15, in territorio di San Teodoro, nella località “La Runcina”. Subito dopo l’allarme, sul posto sono arrivate alcune squadre dei vigili del fuoco con le autopompe e mezzi fuoristrada per attraversare le campagne, il personale del Corpo forestale regionale e dell’Ente foreste con tutte le attrezzature adatte per operare nelle campagne contro gli incendi boschivi e poi decine di uomini delle squadre comunali e volontari.

E poi è arrivato anche il supporto operativo dal cielo con alcuni elicotteri del servizio antincendio regionale che hanno lavorato per ore, riuscendo ad arginare la furia delle fiamme che hanno trovato facile esca nella vegetazione secca.

L’incendio ha interessato una superficie di almeno quattro ettari di campi incolti, soprattutto pascolo e macchia mediterranea, vicino alla superstrada. Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del “Gauf”, il nuovo reparto del Corpo forestale regionale addestrato per fare il “controfuoco”, particolarmente difficile da fare ma molto utile in condizioni complicate. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate in stretto raccordo fra Forestale, vigili del fuoco e Comune di San Teodoro con la supervisione della Prefettura di Nuoro. A tarda ora erano in corso le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza dell’area bruciata. (s.s.)