La Nuova Sardegna

Nuoro

Una barca a vela in avaria soccorsa dai carabinieri

di Lamberto Cugudda
Una barca a vela in avaria soccorsa dai carabinieri

Partecipava alla regata Palermo-Montercarlo: a bordo quattro persone L’intervento è stato particolarmente difficile per il mare forza 7-8

24 agosto 2016
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ARBATAX. La barca stava arrancando tra le onde sollevate dal fortissimo vento di grecale che ha scatenato il mare a forza 8. Difficile manovrare con le vele quando le raffiche di vento sono così forti e proprio nel momnento di massima difficoltà anche il motore ha cominciato a fare i capricci, forse per aver imbarcato troppa acqua, fino ad andare in avaria. La barca sballottata dalle onde al largo della costa è stata notata dai carabinieri della motovedetta Cc 806 Arena di Arbatax, comandata dal maresciallo aiutante Salvatore Sanfilippo, che non erano usciti in mare proprio a causa delle condizioni meteomarine proibitive ma stavano perlustrando il mare da terra proprio per timore che potesse esserci qualche imbarcazione in difficoltà. E intorno alle 10 hanno notato la “Cinqsens”, una barca a vela di quasi 10 metri in difficotà. C’erano quattro persone a bordo della barca impegnata nella regata Palermo-Montecarlo. I componenti dell’equipaggio (Francesco Durante 45 anni, di Napoli; Etienne Marelli, 44 anni, di Cantù; Clelia Sanna, 48 anni, di Cuneo e Maurizio Vettorato, 52 anni, di Bolzano) hanno tentato più volte di entrare nel porto turistico di Santa Maria Navarrese, ma non ci sono riusciti.

A bordo di un gommone hanno cercato di aiutarli gli ormeggiatori del porto turistico,ma dopo vari tentativi hanno dovuto desistere. I carabinieri della motovedetta Cc 806 Arena, Alla scena hanno assistito i carabinieri della motovedetta, che hanno valutato la situazione di pericolo e calcolato che tornare ad Arbatax per prendere la motovedetta e raggiungere Santa Maria Navarrese, viste le pessime condizioni del mare, avrebbe richiesto troppo tempo. Così, i tre militari (Roberto Noli, Aldo Monni e Federico Fillini) hanno raggiunto a Santa Maria Navarrese la sede della Nautica sas e a bordo di una gommone, con ual timone l’esperto pilota della società di noleggio, l’istruttore subacqueo marchigiano Vincenzo Natale, hanno raggiunto la barca a vela.

Valutato che l’ingresso nel porto turistico era troppo pericoloso, il gommone ha affiancato il “Cinqsens” che procedeva a vela e fungendo da propulsore ha diretto l’imbarcazione da regata verso il porto di Arbatax. Per riuscire a fare manovra per entrare nel porto turistico della Turismar, la barca a vela è stata rimorchiata.

Tutto è andato bene e nonostante le grandi difficoltà visto il mare forza 7-8 e il vento fortissimo di grecale, la barca dopo circa un’ora è riuscita ad attraccare ed è poi stata messa in sicurezza in uno dei moli del Marina Turismar. Il capitanodei carabinieri, Claudio Paparella, ha voluto sottolineare «l’atto di valore del pilota del gommone Vincenzo Natale e dei suoi carabinieri della motovedetta CC 806 Arena nella brillante operazione».

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