La Nuova Sardegna

Nuoro

Processo Barbagia Flores il perito in aula a novembre

CAGLIARI. «Ho bisogno di altro tempo per completare la perizia»: nei giorni scorsi, alla cancelleria della corte d’assise d’appello di Cagliari, il responsabile del laboratorio balistico del “Banco...

17 settembre 2016
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CAGLIARI. «Ho bisogno di altro tempo per completare la perizia»: nei giorni scorsi, alla cancelleria della corte d’assise d’appello di Cagliari, il responsabile del laboratorio balistico del “Banco nazionale di prova delle armi da fuoco portatili in quiescenza, Pietro Benedetti, lo aveva annunciato. E ieri, la sua richiesta, è stata presentata in modo ufficiale all’avvio della nuova udienza a Cagliari per il processo di secondo grado sul caso Barbagia Flores. La corte presieduta da Grazia Corradini ha concesso dunque al perito altre settimane per ultimare la perizia balistica e accertare una volta per tutte se i frammenti di proiettili che erano stati recuperati dai carabinieri nelle campagne di Villagrande Strisaili, sul luogo dell’omicidio del cacciatore beneventano, Francesco Giamattei siano stati esplosi dal revolver 357 Magnum marca Zastava che era stato trovato all’allora latitante di Arzana, Marcello Ladu, quando era stato arrestato dalla polizia a Nuoro. Secondo i primi accertamenti fatti dai carabinieri del Ris non c’era alcun dubbio: il revolver trovato addosso a Ladu era quello che aveva esploso i proiettili che avevano ucciso Giamattei. Il perito presenterà i risultati delle sue analisi il 4 novembre. (v.g.)

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