La Nuova Sardegna

Nuoro

Monte Ortobene oggi cala il sipario sull’estate di eventi

di Valeria Gianoglio

Ma il comitato Ultima spiaggia pensa alla prossima stagione E a fine ottobre verrà proiettato il documentario di Offeddu

02 ottobre 2016
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NUORO. L’estate di eventi e spettacoli promossa dal comitato Ultima spiaggia, ma ricca anche di momenti di fede, si chiuderà oggi, con la celebrazione della messa presieduta da don Salvatore Floris alle 11.30, nella chiesetta del Monte. Ma il prossimo futuro, a cominciare da questo autunno ormai cominciato, continuerà a riservare diverse iniziative per animare l’Ortobene e per farne conoscere le sue bellezze.

Il 28 di questo mese, infatti, nell’auditorium della biblioteca Satta, verrà proiettato in anteprima un documentario che l’ingegnere nuorese Ciriaco Offeddu ha confezionato con tanta passione. Il documentario si intitola “L’ispirazione poetica di Grazia Deledda e il monte Ortobene: dalle pieghe della più remota Barbagia al premio Nobel per la letteratura”. Il documentario ricopre una importanza particolare: è stato pensato per essere presentato, in diverse lingue, in diversi festival culturali sparsi per il mondo. E in attesa del primo evento autunnale del ciclo di appuntamenti che vedono l’Ortobene come grande protagonista, oggi, alle 11.30 il comitato Ultima spiaggia saluterà la stagione estiva con l’ultima messa celebrata nel 2016 nella chiesetta del Monte. «Per l’occasione – spiega Antonio Costa – il comitato ha chiesto e ottenuto la presenza di monsignor Salvatore Floris, sacerdote storico e vicario generale emerito della diocesi di Nuoro , da sempre convinto sostenitore del nostro sodalizio».

E con la messa si chiude così una stagione di eventi e iniziative davvero straordinaria, che il comitato ha promosso per rianimare l’Ortobene: dal recupero della lapide sotto la statua del Redentore voluta da Leone XIII, ai concerti e alla sistemazione della chiesetta di San Giovanni Gualberto, passando persino per le lezioni di yoga sotto i lecci, per i raduni di auto e moto d’epoca, per la sistemazione di pannelli e cartelli per i turisti, e per le iniziative benefiche a favore dei terremotati. «Sono stati tantissime le presenze che quest’anno abbiamo riscontrato al Monte – spiega Antonio Costa – il comitato è intervenuto i tutti quei settori che avrebbero potuto rendere più fruibile la località .Il successo ottenuto è dimostrato dal fatto che quest'anno sono stati aperti due punti ristoro in cima al monte, e tutti i ristoratori hanno confermato d'aver riscosso ottimi incassi . Adesso ci aspettiamo una decisa,significativa e concreta risposta dall'amministrazione comunale con interventi programmati volti al risanamento del parco di Sedda Ortai e del centro sportivo di Farcana con l'apertura dell'Ostello della gioventù, e poi puntare sui possibili punti ricettivi di ristorazione tra i quali l'Esit».

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