La minoranza: subito un Consiglio
MACOMER. Sono passati quasi tre mesi dall’ultima riunione di consiglio comunale. La minoranza in consiglio ha inviato al sindaco la richiesta urgente di convocazione dell’assemblea consiliare. «Non...
MACOMER. Sono passati quasi tre mesi dall’ultima riunione di consiglio comunale. La minoranza in consiglio ha inviato al sindaco la richiesta urgente di convocazione dell’assemblea consiliare. «Non si può affermare che in questo lasso di tempo siano mancati gli argomenti di vario genere su cui sarebbe stato doveroso e necessario confrontarsi – affermano i consiglieri Uda, Castori, Ledda, Atzori e Pirisi –. Pensiamo sia un preciso dovere del sindaco oltre che una forma di rispetto istituzionale, comunicare al Consiglio le ragioni dell’ennesima giravolta all’interno della giunta con la sostituzione di un assessore dimissionario che conferma l’estrema precarietà di un esecutivo che sopravvive alla giornata e si dimostra sempre più inadeguato a governare la pesante situazione di crisi che attanaglia la nostra comunità». La minoranza fa anche riferimento alla ricostituzione delle commissioni consiliari permanenti e chiede chiarimenti sul ruolo del consigliere Marco Gordini all’interno della società che ha in gestione il servizio di igiene urbana, le iniziative del Comune nei confronti del governo e della giunta regionale per rivendicare l’estensione alle aree industriali di Tossilo e Ottana delle provvidenze a favore delle aree di crisi complessa.
«Con la nostra richiesta di convocazione del consiglio comunale chiediamo anche che si possa discutere di fatti recenti che stanno pesantemente penalizzando la nostra città con le loro ricadute negative sul piano economico, sociale e ambientale. Fatti sui quali – continuano i componenti della minoranza – si registra l’immobilismo, l’inadeguatezza e la scarsa autorevolezza della giunta Succu come il ridimensionamento delle strutture sanitarie territoriali derivanti dalla mancata realizzazione della rete di distribuzione dei gas medicali nei locali destinati alla riabilitazione, dagli ulteriori ritardi nell’avvio dei lavori di costruzione della Rsa e del paventato ridimensionamento del laboratorio di analisi e dell’oncologia». I consiglieri di minoranza chiedono inoltre la valutazione e le conseguenti iniziative del consiglio comunale in merito all’infossamento in un’area del monte di Sant’Antonio delle carcasse di suini provenienti dalle zone interessate dalla peste suina africana. (p.m.s.)