Siniscola ricorda il partigiano Romualdo Tosi
SINISCOLA. Una giornata per ricordare il partigiano, dai natali siniscolesi, Romualdo Tosi, nato in via Umberto 30, il 27 aprile del 1914, è stata organizzata dalla locale sezione dell’Anpi per il...
SINISCOLA. Una giornata per ricordare il partigiano, dai natali siniscolesi, Romualdo Tosi, nato in via Umberto 30, il 27 aprile del 1914, è stata organizzata dalla locale sezione dell’Anpi per il prossimo 30 ottobre. L’appuntamento di domenica, previsto per le 11 in piazza IV Novembre, è il terzo che l’associazione dei partigiani organizza nel centro baroniese per ricordare Tosi. La ricostruzione della vita di Tosi fu seguita, già dal 2103, dall’attuale vice presidentessa dell’Anpi siniscolese Antonella Minzoni. «Andai a San Colombano Certenoli nel 2013 – dice Minzoni – per cercare di raccogliere documenti e informazioni utili che trattassero la vita di Tosi. Nel paesino in provincia di Genova riuscii a parlare col fratello di Romualdo che mi aiutò a ricostruire un po di storia della sua famiglia e delle sue gesta nelle lotte della Resistenza in forza alla Divisione Garibaldina Conduri. Fu fucilato nel ’44 dopo essere stato incarcerato a Chiavari, perchè accusato di una rappresaglia dove morì un capitano della Divisione Monterosa». La commemorazione di Tosi, figlio di carbonai stabilitisi a Siniscola nel 1911, tre anni prima della sua nascita, non deve essere, per la vice presidentessa Antonella Minzoni, fine a se stessa, ma servire da guida per il futuro dei popoli oppressi. «Il ricordo di un partigiano, limitato al momento commemorativo, ha un raggio di azione delimitato se a questo non si fa seguire un modo di essere che prenda reale coscienza del mondo nel quale viviamo. L’oppressione dei popoli – sottolinea Minzoni – che un tempo veniva perpetrata principalmente con le armi, utilizza oggi altri mezzi oltre a quelli utilizzati in epoche passate. I valori della Resistenza vanno proiettati anche nel futuro, da contrapporre alle nuove frontiere della schiavitù, dettate dalle nuove società globalizzate». (h.f.)