La Nuova Sardegna

Tantissima gente ha partecipato ai festeggiamenti tenutisi qualche giorno fa, nella cattedrale Sant’Andrea, per i 90 anni di don Mario Pani. E questo a dimostrazione di quanto sia benvoluto il missionario salesiano tortoliese. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Massimo Cannas e i componenti del suo esecutivo. La messa nella cattedrale del centro costiero è stata celebrata dal vescovo d’Ogliastra, Antonello Mura. Al termine c’è stato un rinfresco nell’oratorio Sant’Andrea. Il sindaco, a nome della comunità, ha consegnato una targa ricordo al missionario tortoliese, da ben 67 anni all’estero, tenendo anche un breve discorso. Subito dopo è intervenuto lo stesso festeggiato, ringraziando tutti i presenti.

Come ha ricordato il primo cittadino, don Mario Pani nacque a Tortolì nel 1926, ma la sua vocazione lo portò ben presto a partire in Sud America come missionario. «Fece tappa in Perù, Argentina (dove venne ordinato sacerdote nel 1954) e anche in Bolivia – viene spiegato in una nota – e al 1972 la sua missione si concentrò nella popolosa Montero, regione di Santa Cruz, dove si dedicò con tutto se stesso a uno dei quartieri più poveri della zona chiamato Floresta». Il missionario salesiano cominciò come educatore con l'incarico di insegnante di inglese e matematica. Vivendo in prima persona le condizioni di povertà del quartiere diede avvio a una lunga serie di opere che hanno contribuito al suo sviluppo economico. Per tutte queste opere, don Pani è stato insignito più volte di riconoscimenti pubblici e dal consiglio comunale è stato eletto "figlio prediletto di Montero. In occasione della festa del dipartimento di Santa Cruz gli è stata conferita “La Croce d'oro”. (l.cu.)