Un sistema centralizzato per la rete ferroviaria
Macomer, i lavori per la realizzazione del progetto sono cominciati mesi fa Un impianto essenziale da quando i passaggi a livello non sono più presidiati
MACOMER. I lavori per realizzarlo sono iniziati la scorsa primavera. Nel 2017 il sistema di controllo centralizzato della ferrovia Macomer-Nuoro dovrebbe essere pronto. Se ne parla da più di dieci anni, in particolare da quando i passaggi a livello non sono più presidiati da un casellante che, come avveniva in passato, apriva e chiudeva le sbarre al passaggio dei treni. Nonostante il pauroso incidente accaduto nel 2007 nel tratto tra la fermata di Birori e la stazione di Bortigali, la gestione del traffico è andata avanti per nove anni con sistemi non del tutto sicuri nei quali può insinuarsi l’errore umano. Nei passaggi a livello, ma non in tutti, funzionano dei sistemi di segnalazione con semafori e sistemi acustici che si attivano all’approssimarsi del treno e avvisano gli automobilisti. Non sono tanti quelli dotati di sbarre e sistemi acustici e visivi. Le stazioni non sono più presidiate. La gestione del traffico è affidata ai capotreno e a un sistema di “cedole” nelle quali sono indicati gli incroci. Se i lavori saranno ultimati per tempo, dal prossimo anno si cambia. Il percorso di 57,738 chilometri che separato le stazioni di Macomer e Nuoro sarà gestito da un sistema di telecontrollo del traffico che consentirà di monitorare costantemente l’intera tratta e i treni durante il viaggio tra Nuoro e Macomer. Oltre alla circolazione ferroviaria, faranno capo al controllo centralizzato tutti gli altri sottosistemi, tra i quali l’informazione al pubblico, la diagnostica, la telesorveglianza e la sicurezza. La figura del casellante, già scomparsa da anni, si estinguerà definitivamente. Il sistema gestirà l’intera tratta ferroviaria e 12 tra stazioni e fermate oltre a numerosi passaggi a livello e attraversamenti. La realizzazione dell’impianto crea le basi dell’ammodernamento tecnologico della linea necessario per garantire elevati livelli di sicurezza, qualità del servizio e bassi costi di esercizio. Ammodernamento che è iniziato con gli ultimi interventi che hanno comportato rettifiche di percorso e la sostituzione dell’intero armamento con l’impiego di traversine in cemento e binari più lungi e più pesanti. Il movimento dei treni lungo la tratta sarà monitorato in video lungo tutto il percorso e da Macomer sarà possibile comandare e controllare l’intera linea gestendo il movimento dei treni, manovrando gli scambi, comandando i semafori e i passaggi a livello dove sono dotati di sbarre. In caso di errore umano il sistema interverrà automaticamente bloccando i treni evitando incidenti assurdi se dovesse verificarsi una situazione di pericolo. Il nuovo sistema consentirà all’operatore di ricevere in tempo reale tutte le informazioni necessarie per gestire il traffico sulla tratta in modalità completamente automatizzata.