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Nuovo ricorso per l’inceneritore

Nuovo ricorso per l’inceneritore

I Comitati si preparano a presentare istanza al Consiglio di Stato

04 novembre 2016
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MACOMER. Dopo la manifestazione tenuta sabato scorso a Tossilo per protestare contro la decisione della Regione di andare avanti con la realizzazione del progetto di revamping dell’inceneritore di Macomer, i comitati che si battono da anni contro l’incenerimento si preparano a presentare un nuovo ricorso al Consiglio di Stato che metta in primo piano le questioni legate alla salute delle popolazioni del territorio. Per farlo servono però risorse per cui hanno avviato una raccolta di fondi attraverso una sottoscrizione chiedendo un piccolo aiuto economico a tutti i cittadini che si battono perché il nuovo impianto non venga realizzato. «Siamo nella fase di raccolta fondi per presentare al più presto un ricorso incidentale al Consiglio di Stato che nella sospensiva della sentenza del Tar ha ritenuto che non ci siano evidenze scientifiche di rischi per la salute – hanno spiegato i componenti e i dirigenti del comitato “Non bruciamoci il futuro”–, ma non è così. Presenteremo i dati dell’Istituto epidemiologico della Asl di Nuoro e del registro tumori di cui disponiamo perché vogliamo fermare in tutti i modi questo mostro». Sul fronte politico si battono invece quanti ritengono che non sia giustificabile la decisione della Regione di realizzare il nuovo impianto a Macomer. Attilio Dedoni dei Riformatori ritiene che si debba rivedere il Piano regionale dei rifiuti, mentre Angelo Carta, capo gruppo Psd’Az in Consiglio regionale chiede il rispetto delle indicazione del Consiglio. (t.g.t.)

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