La Nuova Sardegna

Nuoro

Il mercato ortofrutticolo a un passo dalla chiusura

di Stefania Vatieri

Gli operatori hanno già ricevuto lo sfratto da parte del Consorzio Industriale L’inutile mediazione della giunta comunale per evitare la serrata dell’attività

09 novembre 2016
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NUORO. Addio a fragole, arance, lattughe e patate, bontà da acquistare tra i banchi del mercato ortofrutticolo di Prato Sardo. Il centro all'ingrosso di frutta e verdura rischia la chiusura. Alzano le barricate i trenta operatori della struttura che a muso duro chiedono di poter continuare a lavorare nel capannone dell'area industriale di Prato, rifiutandosi di sgomberare, nella data stabilita, i cinque box attualmente occupati. Risale al dicembre scorso infatti la complicata vicenda dello storico mercato ortofrutticolo cittadino, quando il Comune attraverso una delibera decide di non rinnovare il contratto di locazione che aveva col Consorzio – proprietario del capannone che ospita il mercato all'ingrosso – dal 2003.

Un fulmine a ciel sereno per i numerosi operatori di Prato Sardo impiegati nel mercato all'ingrosso di frutta e verdura da oltre un ventennio, che da un giorno all'altro si trovano a fare i conti con uno sfratto imminente. Ad aprile, come previsto, il Comune ha versato l'ultimo canone di locazione del capannone di Prato Sardo, avviando nel frattempo numerosi incontri conciliatori tra gli operatori del mercato e il Consorzio industriale, al fine di venire incontro alle esigenze dei lavoratori.

«Durante l'incontro del 7 gennaio di quest'anno si è palesata la possibilità di subentro del Consorzio ai contratti in essere con gli attuali operatori – spiega Marcello Seddone, assessore alle Attività Produttive –, purché i lavoratori si convenzionassero tra loro in modo tale che il Consorzio continuasse ad avere un unico referente giuridico da cui riscuotere le somme dovute per la gestione condominiale dello stabile. Ma in tutto questo tempo non è mai stato formalizzato, da parte del Consorzio Industriale alcun impegno a subentrare nel rapporto di locazione tra il Comune e gli operatori commerciali». Anzi, al Comune è stato intimato di provvedere all'immediato allo sgombero dei locali.

«Come giunta abbiamo fatto un atto per chiedere alla Regione di ristabilire la normalità nel rapporto tra Consorzio industriale e operatori del mercato ortofrutticolo, che vogliamo tutelare in ogni modo – dice Seddone –. Non era però più sostenibile questa situazione che ci vedeva coinvolti come meri intermediari immobiliari. La nostra speranza come amministrazione comunale è che si proceda velocemente alla definitiva attuazione della legge di liquidazione dei Consorzi Industriali in modo da tutelare gli interessi degli stessi dipendenti dell'ente e di tutti gli operatori della zona industriale», conclude. La vicenda del mercato ortofrutticolo, infatti, rappresenta solo un aspetto delle difficoltà derivanti dal mancato proseguimento del procedimento di liquidazione dei Consorzi industriali regionali che nel caso di Nuoro perdura da ben otto anni.

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