La Nuova Sardegna

Nuoro

Cani maltrattati e denutriti a Torpè: scattano 2 denunce

di Sergio Secci

Gli animali vivevano abbandonati in mezzo agli escrementi Gli agenti della Forestale di Lula hanno sequestrato i locali

08 dicembre 2016
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Cani in stato di abbandono, malnutriti e tenuti in spazi ristretti e non igienici. Altri animali morti e abbandonati in stato di putrefazione e due maiali non registrati all’anagrafe della Asl che vivevano in mezzo agli escrementi e liquami. Gli agenti della stazione forestale di Lula sono intervenuti, dopo una segnalazione, nelle campagne di Torpè ed hanno sottoposto a sequestro gli immobili e denunciato due fratelli del luogo.

Nelle campagne del paese da qualche tempo era stata segnalata la presenza di cani randagi che attaccavano le greggi provocando ingenti danni agli allevatori. Gli agenti della Forestale, una volta recatisi sul posto, oltre ai cani randagi hanno trovato anche una situazione di degrado che riguardava ben 18 cani rinchiusi in una gabbia privi di microchip e tenuti in spregio alle condizioni sul benessere animale. Uno degli animali era già morto mentre gli altri erano tenuti in luoghi inadatti, invasi dagli escrementi. Nei luoghi circostanti sono stati trovati altri undici cani incustoditi. All’interno degli immobili, che risultano essere oggetto di un’asta giudiziaria presso il tribunale, gli agenti hanno trovato anche due suini non registrati. Oltre a una catasta di pneumatici e altri rifiuti di vario genere e tre carcasse di auto abbandonate.

Una situazione di degrado totale, quindi, con gli animali che, a quanto sembra, venivano alimentati solo una volta alla settimana, costretti a vivere in condizioni vergognose.

Immediata la segnalazione degli agenti alla procura della Repubblica di Nuoro, con il conseguente sequestro dei locali, degli animali e la conseguente identificazione e denuncia dei responsabili.

Tutte le attività sono state eseguite dagli agenti della stazione forestale di Lula con la collaborazione e supervisione della Procura, del servizio veterinario di Siniscola e dell’unità di progetto per la peste Suina. I cani, dopo essere stati registrati con il micro chip, sono stati ricoverati in una struttura autorizzata e controllata. Per i maiali invece l’unità di progetto regionale ha proceduto all’abbattimento in quanto gli stessi non erano stati identificati e registrati, così come previsto dalle norme.

Nelle campagne circostanti sono state anche sistemate diverse gabbie per catturare i cani randagi presenti sul territorio che sempre più spesso attaccano i capi ovini nelle aziende circostanti.

Sempre la Forestale, nelle scorse settimane, nelle campagne di Torpè, ha segnalato alla Procura alcune violazioni edilizie in zona ad alto rischio idraulico e denunciato una persona per smaltimento di rifiuti altamente inquinanti.

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