La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Una petizione per chiedere la riapertura del cinema multisala Andromeda di Siniscola è stata lanciata online nella giornata di ieri, e in poche ore ha raggiunto quasi 700 firme con l’obiettivo di poter arrivare a toccare le mille adesioni da far pervenire alle istituzioni locali e regionali. La struttura che ospitava due sale di proiezione, oltre un servizio bar, un pub, una terrazza abitabile e una sala giochi, subì nel giro di un anno due attentati dinamitardi che ne decretarono la definitiva chiusura nel maggio del 2010, all’indomani del secondo atto intimidatorio. Il primo era datato marzo del 2009, a poco più di tre mesi dall’inaugurazione del dicembre 2008. Si stimò che tra i due attentati i danni ammontassero a circa 140mila euro. Dalla definitiva chiusura la struttura di via Silvio Pellico, avviata a suo tempo dalla società “MareNostrum”, è ancora chiusa, senza sapere chi possa ridarle vita e restituire alla fruizione della comunità i suoi 600 posti, divisi in due sale, che potrebbero essere all’occorrenza utilizzate anche come sale convegno, oltre agli spazi di servizio, per un totale di 15mila metri cubi che, all’epoca, ebbero un costo che si aggirava intorno a cinque milioni di euro.

«Ora, noi giovani – si legge nell’introduzione della petizione sul sito change.org – ci ritroviamo nuovamente a condividere solo spazi all’aperto o nei soliti bar. È arrivato il momento di fare qualcosa, perciò chiediamo di firmare numerosi questa petizione da inoltrare alle istituzioni, comunali e regionale, affinché si attivino per riaprire la struttura e dare a noi giovani un’opportunità di socializzazione ma anche una speranza di occupazione, almeno per qualcuno».