«In vendita l’ex Banca d’Italia ma la stiamo ancora pagando»
NUORO. Sono dodici gli immobili comunali messi in vendita dall’amministrazione. Definirli gioielli di famiglia forse è azzardato, ma accanto a piccoli ruderi o quasi del centro storico troviamo...
NUORO. Sono dodici gli immobili comunali messi in vendita dall’amministrazione. Definirli gioielli di famiglia forse è azzardato, ma accanto a piccoli ruderi o quasi del centro storico troviamo immobili di grande pregio. Uno di questi per esempio è l’ex sede della Banca d’Italia in piazza Vittorio Emanuele. Sorto negli anni Trenta, è inutilizzato da decenni, si sviluppa su cinque livelli, seminterrati compresi (c’è ancora il caveau). È in stato di abbandono. I metri quadri sono 1.138, il prezzo a base d'asta è 887mila euro. Il fatto curioso è che è stato acquistato dal Comune poco più di dieci anni fa (giunta Zidda). Il Comune lo sta ancora pagando (con un mutuo), ma non è mai stato utilizzato. L’altro immobile di pregio, anch’esso inutilizzato, è il grande edificio nel rione Nuraghe sorto al posto dell’ex Convento: modernissimo, ha una superficie di 2800 mq. In Comune non fanno mistero che un possibile acquirente è l’Agenzia delle entrate, in cerca di un immobile adeguato alle sue esigenze. Ma per farlo bisognerà battere la concorrenza di influenti imprenditori privati.