La Nuova Sardegna

Nuoro

Firme false a Orgosolo, fissato l'interrogatorio del sindaco

Il sindaco di Orgosolo Dionigi Deledda
Il sindaco di Orgosolo Dionigi Deledda

L'avvocato ha annunciato che il primo cittadino non risponderà alle domande: «Non abbiamo visto ancora le carte»

27 dicembre 2016
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NUORO. È stato fissato per domani mattina in tribunale a Nuoro, l'interrogatorio di garanzia del sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, indagato dalla Procura per la presunta falsificazione delle firme delle liste 'Murales' e 'Orgolesì in occasione delle elezioni comunali dello scorso 5 giugno. Sotto inchiesta insieme a Deledda anche la segretaria comunale Gloria Fiore: per entrambi è scattato il divieto di dimora a Orgosolo. Secondo l'accusa la lista 'Murales', comparsa solo alla scadenza dei termini, era una lista civetta con l'obiettivo di far superare il quorum alla lista di Deledda.

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L'avvocato Marco Basolu, che difende il sindaco con il collega Ivan Iai, ha anticipato che il primo cittadino di avvarrà della facoltà di non rispondere. «Non siamo riusciti a venire in possesso degli atti che hanno portato all'esecuzione del provvedimento da parte del giudice - spiega il legale - gli uffici del Gip in questi giorni di festa non erano operativi per poterceli fornire. Appena avremo le carte, se ci saranno le condizioni presenteremo ricorso al tribunale del Riesame per la revoca del divieto di dimora. Il sindaco di Orgosolo, comunque - sottolinea l'avvocato - è sereno perché sa di aver operato sempre per il bene della comunità».

Lo dice lo stesso Deledda: «In coscienza non mi sento di aver fatto qualcosa di cui dovermi vergognare. Ho sempre lavorato per il bene del mio paese». E con una punta di amarezza aggiunge: «Il giudice ha disposto un provvedimento di allontanamento immediato nei miei confronti, manco fossi Totò Riina».

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