La Cgil convoca un’assemblea Palermo: «Stop ai lavori»
NUORO. Da un lato l’Asl 3 che ieri mattina, dopo aver preso atto «dell’intervenuta risoluzione di diritto del contratto di concessione, avente per oggetto i lavori di ristrutturazione e completamento,...
NUORO. Da un lato l’Asl 3 che ieri mattina, dopo aver preso atto «dell’intervenuta risoluzione di diritto del contratto di concessione, avente per oggetto i lavori di ristrutturazione e completamento, mediante project financing» degli ospedali di Nuoro e Sorgono, chiede alla società di progetto «di interrompere i lavori oggetto di concessione», ma allo stesso tempo continuare a fornire i servizi annessi. Dall’altra, la Cgil di Nuoro, che attraverso una nota del segretario generale Cgil Nuoro Salvatore Pinna, annuncia un’assemblea generale di tutti i lavoratori dei servizi Asl 3 sul caso project, e sulla vertenza riguardante i lavoratori delle imprese facenti parte del project, convocata per mercoledì 4 gennaio alle 17 nella sede Cgil di via Oggiano 15 a Nuoro. La vicenda del project finacing dell’Azienda sanitaria nuorese, insomma, torna prepotentemente alla ribalta anche in questi ultimi scampoli di 2016, attraverso due comunicati. Il primo, dunque, lo invia la stessa azienda sanitaria nuorese che annuncia le ultime mosse del commissario straordinario dell’azienda, Mario Palermo. Il commissario, proprio nelle ultime ore, ha inviato alla società di progetto, il Polo sanitario Sardegna centrale Spa, una lettera nella quale «prende atto dell’intervenuta risoluzione di diritto del contratto di concessione intervenuta risoluzione di diritto del contratto di concessione, avente per oggetto i lavori di ristrutturazione e completamento, mediante Project Financing, dei Presidi Ospedalieri San Francesco e Cesare Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei Presidi Sanitari Distrettuali di Macomer e Siniscola, nonché la fornitura dei correlati servizi. L’atto fa seguito a tutta una serie di gravi inadempimenti contestati, nel corso dei due anni di gestione commissariale, alla Società di Progetto Pssc. L’Asl chiede alla Pssc di interrompere i lavori oggetto di concessione, e proseguire lo svolgimento dei Servizi oggetto di concessione, fatta eccezione per le forniture in quota rinnovi già escluse, fintantoché non si sarà perfezionato per ciascuno di essi il subentro di un nuovo esecutore».
Nel frattempo, si legge ancora nella nota, «l’Asl di Nuoro si riserva di concludere il doveroso procedimento amministrativo di autotutela avviato, nonché di porre in essere in qualunque sede competente ogni altra iniziativa che sarà ritenuta opportuna per far valere le gravi illegittimità rilevate in sede di riesame dell'intera vicenda e per conformare il proprio operato alla condivisa deliberazione dell’autorità nazionale anticorruzione». (v.g.)