La Nuova Sardegna

JERZU. Quattrini reali per la crescita. Sono quelli che arriveranno anche nelle casse comunali di Jerzu a seguito dell’intesa fra Regione e amministrazioni locali, sottoscritta a Tortolì ai primi di dicembre dall’assessore regionale alla programmazione, Raffaele Paci, e i presidenti delle Unioni dei comuni. E non è un caso che il titolo dell’accordo sia “Progetto di sviluppo territoriale Ogliastra. Percorsi di lunga vita”.

Da qui si parte, dunque, e anche nel capoluogo del Cannonau sono state individuate idee progettuali da realizzare con quelli che sono i fondi europei messi a disposizione. Beneficiarie le tre Unioni dei comuni, con l’Unione Valle del Pardu e dei Tacchi a fare da capofila e interfacciare con la Regione per la preparazione dei bandi.

Intanto in via Vittorio Emanuele ha già avuto luogo il consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del progetto globale nel quale vengono declinati i singoli interventi per comune. Jerzu sceglie ancora una volta la scuola: «Nonostante siamo risultati beneficiari di un finanziamento cospicuo grazie al progetto Iscol@ – fanno sapere dalla sala giunta – abbiamo ritenuto opportuno realizzare per intero quello che era il nostro obiettivo: una scuola di eccellenza, dove gli interventi strutturali e logistici vadano di pari passi con la nuova didattica, secondo le direttive impartite dalla Regione». Interessata tutta l’area circostante gli istituti delle scuole elementari e medie, con l’ampliamento dell’area parcheggi fronte ambulatorio Asl, prevedendo una piattaforma a livello strada in via Antonio Melis, utile come punto di sosta per il pullman degli studenti pendolari, e un’eventuale rampa di accesso dalla sottostante via Umberto. Prevista anche la sistemazione a verde degli spazi a monte l’edificio delle scuole medie, di pertinenza comunale. Scadono a febbraio, intanto, i termini di presentazione delle proposte progettuali relative a Iscol@. «Lo studio vincitore – proseguono gli amministratori – redigerà i progetti e da questi dipenderanno le scelte successive, comprese quelle legate agli interventi relativi al Patto per l’Ogliastra».