La Nuova Sardegna

Nuoro

Gli ausiliari dell’Asl pronti allo sciopero

Gli ausiliari dell’Asl pronti allo sciopero

Prosegue la protesta dei 250 lavoratori dell’AeP multiservizi, senza stipendio dal mese di novembre

06 gennaio 2017
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NUORO. È bufera al San Francesco. In rivolta ci sono i 250 dipendenti dell'AeP multiservizi, da novembre senza stipendio e tredicesima: «Se non ci pagano bloccheremo tutti i servizi».

È questo il disarmante scenario prospettato dai lavoratori della ex Derichebourg, in balia ancora una volta dei mancati pagamenti da parte della ditta. Una vicenda che nei fatti sta creando non poche preoccupazioni tra i lavoratori ai quali è stato negato senza alcun preavviso l'intero salario di dicembre, nonché la tredicesima. Oggi, a distanza di un mese la situazione non sembra cambiata di molto: è stata versata una piccola quota dello stipendio, appena 200 300 euro, grazie alle pressioni fatte dai sindacati cittadini. Tutto il resto, compreso il salario di questo mese, rimane avvolto nel mistero. «Questa volta la ditta ha toccato il fondo – gridano a gran voce i lavoratori della ex Derichebourg ora AeP multiservizi, la società che dal 2012 presta i servizi di portierato, Cup e ausiliariato all’interno del project financing dell’Asl nuorese –. Ci hanno tolto tutto, anche la dignità costringendoci a chiedere l'elemosina ad amici e parenti – tuonano amareggiati i 250 lavoratori, da novembre senza stipendio e tredicesima –. A noi lavoratori non interessa che l'Asl abbia o meno versato i canoni alla nostra ditta, perché se anche così fosse non è serio da parte della AeP scaricare la patata bollente sui dipendenti, gli unici tra tutti i lavoratori delle ditte esterne a non percepire lo stipendio».

«Tutti gli altri lavoratori all’interno del Project – continuano i dipendenti AeP – vengono retribuiti puntualmente e anche noi come loro andiamo in servizio con professionalità e puntualità. E nonostante tutto abbiamo sempre garantito i servizi con scrupolo e serietà, consapevoli che il nostro lavoro all'interno dell'ospedale è essenziale. Hanno privato molte famiglie della possibilità di trascorrere le feste con serenità, giorni nei quali noi comunque siamo andati a lavorare. Hanno tolto il Natale ai nostri figli e nonostante la situazione sia al tracollo dagli ufficio dell'AeP di Nuoro, non danno alcuna notizia sugli stipendi (passati e prossimi) rispondendoci che non sanno nulla. Questa situazione si protrae da oltre due anni dove gli stipendi vengono versati a singhiozzi, con conseguenze economiche gravi per molte famiglie, segnalazioni al Crif, mancati pagamenti di rate, bollette, affitti e scuole».

Per finire l'amaro ultimatum dei lavoratori: «Se la situazione non si risolve nel più breve tempo possibile, in accordo con i sindacati Cgil e Cisl, bloccheremo i servizi fino al completo pagamento delle spettanze». (s.v.)

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