La Nuova Sardegna

Nuoro

Alluvione del 2013, altri venti indagati: avviso anche al sindaco di Galtellì

Il tribunale di Nuoro
Il tribunale di Nuoro

La procura di Nuoro, nell'ambito dell'indagine per la tragedia del 18 novembre 2013, ha chiuso il troncone d'inchiesta relativo all'esondazione del fiume Sologo

12 gennaio 2017
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NUORO. La procura di Nuoro, nell'ambito dell'indagine per l'alluvione in Sardegna del 18 novembre 2013, ha chiuso il troncone d'inchiesta relativo all'esondazione del fiume Sologo, a Galtellì (Nuoro) e sta notificando in queste ore una ventina di avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Tra i destinatari c'è il sindaco di Galtelli Giovanni Santo Porcu, accusato di aver omesso sia prima che dopo l'alluvione il controllo tecnico della strada di Pirastru e non di aver segnalato al Consorzio di Bonifica il degrado del fiume Sologo con la richiesta di pulizia dell'alveo.

Il filone di inchiesta che riguarda il fiume Sologo è all' interno dell'inchiesta madre della Procura di Nuoro sull' alluvione del 2013. Un'inchiesta che indaga per la morte della pensionata di Torpè Maria Frigiolini in seguito all'esondazione di una diga (il Gup del tribunale di Nuoro ha rinviato a giudizio 38 persone tra amministratori e tecnici) e per la morte del poliziotto Luca Tanzi dopo il crollo di un ponte (34 indagati).

Oltre al sindaco di Galtellì (Nuoro) Giovanni Santo Porcu, gli indagati sono funzionari e tecnici della Regione e di enti locali, che ora hanno 20 giorni di tempo per presentare le memorie difensive. Poi sarà il Pm Andrea Vacca a deciderà se chiedere il rinvio a giudizio.

«Non sapevo di essere indagato - ha detto il sindaco di Galtellì -. L'informazione di garanzia mi è stata notificata ieri (11 gennaio - ndr). Resto sbalordito da questa indagine, anche perché io all' epoca ero sindaco da soli cinque mesi e mi sono preoccupato di mettere in atto il piano di emergenza con l'evacuazione delle scuole e con l'avviso ai cittadini. Mi solleva il fatto che non mi è stato obiettato nulla sulla gestione del Piano. Mi metterò tuttavia a disposizione del Pm anche perché sono sicuro di aver operato con il massimo impegno nel rispetto delle leggi».

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