Una nuova speranza per il trenino verde tra Arbatax e Mandas
Tratta inserita tra le prime 18 ferrovie turistiche italiane Ottimismo a Tortolì, ma il sindaco di Ussassai resta critico
Per molti sarebbe bello se in concomitanza con l’arrivo della seconda e la partenza della terza tappa del Giro d’Italia, nella stazione di Tortolì – e in quella del capolinea della tratta ferroviaria Arbatax-Mandas, che si affaccia nella Caletta genovesi, sul mare arbataxino – potesse giungere il famoso trenino verde.
La pensano così sia l’assessore comunale all’Ambiente di Tortolì-Arbatax, Walter Cattari, che il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano. Anche perché, mercoledì pomeriggio, la deputata isolana Romina Mura (Pd), che è anche sindaca di Sadali, ha annunciato che la «Camera approva la legge di valorizzazione delle ferrovie turistiche: il trenino verde della Sardegna inserito fra le prime 18 ferrovie turistiche italiane». E in effetti la Camera dei deputati all’unanimità ha approvato la legge per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione, situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Gli amministratori comunali sperano che questo corrisponda poi a fatti reali.
«Il trenino verde, soprattutto in relazione alla tratta più lunga e conosciuta, che è la Arbatax-Mandas – afferma l’assessore comunale locale Walter Cattari – non è soltanto un grandissimo attrattore turistico, ma rappresenta anche un importante simbolo della tutela ambientale dell’Ogliastra. Ecco perché, considerato quanto annunciato nei mesi scorsi dalla Regione e dall’Arst in relazione alla tratta che sarà riaperta per la stagione turistica 2017, mi auguro che il trenino verde possa essere presente nelle stazione di Tortolì e Arbatax in occasione della presenza della corsa rosa». Il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano, è decisamente meno ottimista. «Se come dice il mio sindaco, la deputata Romina Mura (Deplano risiede a Sadali ndr) – fa rilevare il primo cittadino ussassese – il trenino verde viene inserito fra le prime 18 ferrovie turistiche a livello nazionale, voglio ricordare che diversi anni fa, in una nota rivista americana, la nostra tratta, la Arbatax-Mandas, venne inserita fra i primi 10 attrattori turistici a livello mondiale. E questo grazie al fatto dell’ambiente intatto del territorio che attraversa, ma anche delle testimonianze archeologiche e della tradizione sarda». Deplano non crede alla riapertura entro maggio-giugno della tratta: «La Regione e l’Arst sembrano dei cercatori d’oro che trovano una grossa pepita (il trenino verde), ma imprecano perché ci sono inciampati».