Gioielliere ucciso nel Nuorese, l'autopsia rivela: "Soffocato dal bavaglio"
Giuseppe Manca, 62 anni, era stato trovato privo di vita nel suo appartamento di Sorgono, dove viveva da solo, sopra la gioielleria «Cose Belle»
SORGONO. È morto soffocato dal bavaglio che gli avevano messo i banditi il gioielliere trovato morto ieri mattina 8 febbraio nella sua abitazione a Sorgono, in provincia di Nuoro. Lo ha stabilito la perizia necroscopica eseguita oggi nell’ospedale di Oristano.
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Lo ha stabilito l’esame effettuato dal medico legale Roberto Demontis che ha confermato le ipotesi degli inquirenti. Giuseppe Manca, 62 anni, era stato trovato privo di vita nel suo appartamento, dove viveva solo, sopra la gioielleria «Cose Belle».
I rapinatori, secondo una prima ricostruzione, lo avrebbero legato a una sedia nella camera da letto con alcune fascette, le mani dietro la schiena e i piedi bloccati a quelli della sedia. Fatale è stato un bavaglio che gli hanno stretto alla bocca e al naso e che ha soffocato l’uomo. I banditi, dopo aver messo a soqquadro la casa e la gioielleria, sono fuggiti con denaro e gioielli.