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Bonus idrico per i redditi bassi

Delibera di indirizzo della giunta su proposta dell’assessore Ledda

11 marzo 2017
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MACOMER. Molti non lo sanno, ma chi ha un reddito basso e non può pagare le bollette dell’acqua può avere una riduzione dei costi sui consumi. L’assessore ai Servizi sociali del Comune di Macomer, Rossana Ledda, è impegnata a far conoscere le modalità di accesso al beneficio. Su sua proposta la giunta comunale ha approvato la delibera di indirizzo. «È possibile fare domanda – spiega – e usufruire del bonus idrico, l’agevolazione tariffaria a carattere sociale per il servizio idrico integrato». La delibera approvata dalla giunta prevede l’agevolazione tariffaria per i cittadini con un parametro Isee non superiore a 10 mila euro. A parità di reddito avranno la precedenza, nell’ordine, gli anziani con più di 65 anni, le giovani coppie e i nuclei familiari con disabili a carico. Le domande dovranno essere inoltrate entro il 31 marzo. Entro giugno saranno esaminate ed entro luglio l’elenco dei beneficiari sarà trasmesso all’Egas e ad Abbanoa. L’agevolazione verrà corrisposta a ciascun utente che avrà i requisiti attraverso un documento emesso da Abbanoa che genera un credito per il cliente proporzionale al numero dei componenti il nucleo familiare. L’agevolazione sarà determinata tenendo conto del costo medio di 50 litri al giorno per ciascun componente il nucleo familiare residente presso l’immobile servito. Considerando 4 anni di consumo, sarà di 127 euro a persona. L’Ente di governo dell’ambito della Sardegna (Egas) ha comunicato al Comune di Macomer la somma complessiva spettante quale agevolazione tariffaria a carattere sociale, che è di 15.329,53 euro. «Sono tanti i cittadini che in difficoltà economiche non riescono a pagare le bollette dei consumi dell’acqua– dice l’assessore Ledda –. Questa importante misura deliberata dall’Egas viene loro incontro e dà respiro a chi ne ha diritto». (t.g.t.)

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