La Nuova Sardegna

Nuoro

In campo per la famiglia Murgia

In campo per la famiglia Murgia

Dopo la morte di Massimiliano, la Polisportiva Triei devolve l’incasso della partita

02 aprile 2017
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TRIEI. La solidarietà parte da un calcio al pallone. È la Polisportiva Triei che ancora una volta scende in campo con il nobile intento di stare vicina a chi ha appena subito una tragedia insanabile. Il sodalizio presieduto da Gianvirgilio Cabiddu e che schiera la squadra di calcio nel girone F della Seconda categoria, comunica, infatti, «a tutti i suoi amici virtuali e sostenitori, che in occasione della partita di domenica (oggi per chi legge, ndr) a Triei tra i biancoverdi e il Lotzorai, la società ha deciso di devolvere l’intero incasso della partita alla famiglia di Massimiliano Murgia. Un modo diverso per dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia colpita da questo grave lutto. Vi aspettiamo numerosi al Centro sportivo Sa 'e Fenu domenica (oggi per chi legge, ndr) alle ore 16».

Una iniziativa che prende piede a una settimana esatta dal dramma che ha colpito la famiglia Murgia. Muratore, operaio di Triei, Massimiliano Murgia, 47 anni, sposato e padre di due figli, è morto nella tarda serata di domenica 26 marzo schiacciato dal peso della sua auto che stava riparando in un casolare nella campagna di Mullò. Dopo una giornata di festa serena e allegra passata assieme ai suoi affetti più cari, l’uomo si era trattenuto per ultimare il lavoro che aveva iniziato. Mentre i familiari hanno fatto rientro a casa, a Lotzorai, Massimiliano è andato incontro alla sua triste sorte. A dare l’allarme era stata la moglie che, non vedendolo rientrare per cena, è tornata a Mullò.

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