“Primavera nei borghi”, si parte
Oliena, fino a domani il paese mette in mostra le sue bellezze culturali e artistiche
27 maggio 2017
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OLIENA. Oggi entra nel vivo la tre giorni di “La Primavera nei Borghi di eccellenza”, evento che si inserisce all’interno di un circuito di otto borghi di eccellenza. È stata la Regione, attraverso l’assessorato al Turismo a proporre queste tappe, in seguito alla decisione del ministro dei Beni culturali e del Turismo Franceschini, che ha decretato il 2017 come anno dei Borghi. A Oliena la manifestazione che è stata curata dall'Assessore al Turismo e alle attività produttive Lidia Puligheddu, si svolgerà da oggi a domenica e offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire le sue peculiarità architettoniche, culturali e artistiche. «Si tratta – spiega l’assessore Puligheddu – di un evento nuovo, diverso da Cortes Apertas per il quale ho pensato di valorizzare un aspetto molto rilevante per il nostro paese, i Gesuiti, proponendo il tema non soltanto nell'ottica “religiosa”, ma anche in chiave artistica e gastronomica, quindi più attraente. I Gesuiti saranno il filo conduttore dell'evento, ma si esprimerà il tema dominante del periodo, la primavera. Numerosi artisti la interpreteranno attraverso opere quali murales, installazioni in ceramica, scultura e tessitura». Due originali mostre arricchiranno il programma. La prima è dedicata ai Gesuiti a Oliena e sarà perciò allestita nell’ex Collegio che fu edificato dai padri della Compagnia di Gesù alla fine del 1600. L’allestimento sarà curato da Giovanna Palimodde, Giovanni Fancello (esperto di gastronomia), Stefano Resmini esperto e collezionista d’arte e dalla Società Galaveras. Alla presentazione tenutasi venerdì 26 maggio ha partecipato lo storico dell’Univ. di Sassari Giuseppe Zichi. L’altra mostra “Il baco, la seta, le erbe” verrà allestita nella Casa Padre Solinas. Ci sarà anche un allestimento con le erbe endemiche del Supramonte. L’allestimento è curato da: agriturismo Camisadu e associazione delle biodiversità di Oliena, ristorante Gicappa, Erboristeria Montricos, con la partecipazione dell'antropologo Nando Cossu. (n.mugg.)