Ottana, la Forma scrive a Renzi
di Federico Sedda
La segretaria Pd: servono risposte. Sit-in dei lavoratori davanti alla prefettura
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OTTANA. La speranza, forse l’ultima, per portare al tavolo del governo la vertenza Ottana si chiama Matteo Renzi. A chiedere l’intervento del segretario nazionale del Pd è la segretaria provinciale e consigliera regionale del Partito democratico, Daniela Forma. In una lettera indirizzata all’ex presidente del consiglio e attuale leader nazionale del suo partito, Daniela Forma affronta la drammatica situazione dell’industria del centro Sardegna, ormai in stato di avanzata agonia, e chiede a gran voce un deciso intervento di Matteo Renzi presso la presidenza del consiglio e il ministero dello Sviluppo economico affinché venga convocato al più presto l’atteso tavolo tecnico nazionale sulla vertenza Ottana. Nella missiva, la segretaria del Pd nuorese evidenzia la grande apprensione dei lavoratori del sito industriale, e in particolare di quelli di Ottana Energia e Ottana Polimeri del gruppo Clivati, la cui cassa integrazione scade nel mese di settembre prossimo. A meno di tre mesi dalla scadenza degli ammortizzatori sociali, per questi lavoratori, non è stata ancora trovata un’alternativa che ridia speranza a loro e alle loro famiglie.
«I lavoratori – sottolinea Daniela Forma nella lettera a Renzi – sono in attesa da mesi della convocazione di un tavolo tecnico presso la presidenza del consiglio dei ministri con l’obiettivo di trovare una soluzione strategica che garantisca la ripresa dell’attività dei due siti produttivi. La presidenza della Regione Sardegna e l’assessorato regionale all’Industria – prosegue la segretaria del Pd nuorese – hanno a più riprese promosso delle interlocuzioni, ma a tutt’oggi non esiste ancora una data certa per portare al tavolo nazionale tutti gli interlocutori interessati. Chiedo, pertanto, il tuo sostegno – conclude Daniela Forma nella missiva a Matteo Renzi – affinché si possa quanto prima dare risposte concrete all’ultima vertenza industriale che interessa la Sardegna centrale, in quanto null’altro resterebbe del sogno industriale del nostro territorio se non venissero riavviate le uniche due realtà produttive ancora in piedi».
Intanto, in attesa delle risposte da parte del governo, i lavoratori hanno ripreso la mobilitazione con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica vuota. Nei giorni scorsi hanno ricevuto la visita dell’assessore regionale all’Industria, Maria Grazia Piras, che ha illustrato quanto fatto finora della Regione per definire la vertenza. Ieri pomeriggio, invece, hanno tenuto un sit-in davanti alla prefettura di Nuoro per chiedere l’intervento del prefetto nei confronti del governo. I cassintegrati hanno fatto sapere al rappresentante del governo che la mobilitazione continuerà fino a quando non verrà trovata una soluzione compatibile con il rilancio di Ottana.
«I lavoratori – sottolinea Daniela Forma nella lettera a Renzi – sono in attesa da mesi della convocazione di un tavolo tecnico presso la presidenza del consiglio dei ministri con l’obiettivo di trovare una soluzione strategica che garantisca la ripresa dell’attività dei due siti produttivi. La presidenza della Regione Sardegna e l’assessorato regionale all’Industria – prosegue la segretaria del Pd nuorese – hanno a più riprese promosso delle interlocuzioni, ma a tutt’oggi non esiste ancora una data certa per portare al tavolo nazionale tutti gli interlocutori interessati. Chiedo, pertanto, il tuo sostegno – conclude Daniela Forma nella missiva a Matteo Renzi – affinché si possa quanto prima dare risposte concrete all’ultima vertenza industriale che interessa la Sardegna centrale, in quanto null’altro resterebbe del sogno industriale del nostro territorio se non venissero riavviate le uniche due realtà produttive ancora in piedi».
Intanto, in attesa delle risposte da parte del governo, i lavoratori hanno ripreso la mobilitazione con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica vuota. Nei giorni scorsi hanno ricevuto la visita dell’assessore regionale all’Industria, Maria Grazia Piras, che ha illustrato quanto fatto finora della Regione per definire la vertenza. Ieri pomeriggio, invece, hanno tenuto un sit-in davanti alla prefettura di Nuoro per chiedere l’intervento del prefetto nei confronti del governo. I cassintegrati hanno fatto sapere al rappresentante del governo che la mobilitazione continuerà fino a quando non verrà trovata una soluzione compatibile con il rilancio di Ottana.