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Ludoteca estiva chiusa, la minoranza va all’attacco
di Nino Muggianu
OLIENA. Niente ludoeca estiva, e parte la protesta delle consigliere di opposizione Giuseppina Congiu ed Enrica Picca. «Una delle competenze più importanti che ricadono nell’ambito delle deleghe del...
29 giugno 2017
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OLIENA. Niente ludoeca estiva, e parte la protesta delle consigliere di opposizione Giuseppina Congiu ed Enrica Picca. «Una delle competenze più importanti che ricadono nell’ambito delle deleghe del vice sindaco e assessore ai Servizi sociali e cultura, è quella della ludoteca estiva – dicono –, un servizio pubblico così gradito da essere diventato con gli anni un appuntamento fisso dell’estate paesana, per ragazzi e genitori. La ludoteca è un luogo dove i bambini sperimentano le proprie abilità, dove vivere esperienze di crescita e d’integrazione. Un servizio anche per molti genitori, che si sentono sereni sapendo i propri figli all’interno di un ambiente tranquillo e stimolante».
Secondo le due consigliere, tutti gli anni alla chiusura delle scuole, il Comune predisponeva il servizio, di solito affidandolo a società specializzate e si aprivano le iscrizioni.
«Sarebbe dovuto essere così anche quest’anno, ma per motivi che non si conoscono l’organizzazione dell’importante servizio socioculturale è ancora in alto mare e al momento non vi è certezza alcuna sulla data in cui i bambini potranno iniziare le attività» denunciano i consiglieri comunali del gruppo Azzurro Oliena, facendosi interpreti e portavoce delle esigenze dei ragazzi e genitori.
«Ad oggi – dicono Congiu e Picca –, e siamo già alla fine di giugno, non sono ancora stati fissati i termini per la presentazione delle domande, né stabiliti gli importi che dovranno essere corrisposti dai ragazzi. Ovviamente questo ritardo e questa mancanza di informazione sta creando non pochi disagi nelle famiglie, costringendo in qualche caso i genitori a trovare una soluzione alternativa al servizio ludoteca».
Secondo le due consigliere, tutti gli anni alla chiusura delle scuole, il Comune predisponeva il servizio, di solito affidandolo a società specializzate e si aprivano le iscrizioni.
«Sarebbe dovuto essere così anche quest’anno, ma per motivi che non si conoscono l’organizzazione dell’importante servizio socioculturale è ancora in alto mare e al momento non vi è certezza alcuna sulla data in cui i bambini potranno iniziare le attività» denunciano i consiglieri comunali del gruppo Azzurro Oliena, facendosi interpreti e portavoce delle esigenze dei ragazzi e genitori.
«Ad oggi – dicono Congiu e Picca –, e siamo già alla fine di giugno, non sono ancora stati fissati i termini per la presentazione delle domande, né stabiliti gli importi che dovranno essere corrisposti dai ragazzi. Ovviamente questo ritardo e questa mancanza di informazione sta creando non pochi disagi nelle famiglie, costringendo in qualche caso i genitori a trovare una soluzione alternativa al servizio ludoteca».