La Nuova Sardegna

Nuoro

il piano scolastico provinciale 

Bolotana approva con riserva

Bolotana approva con riserva

Il sindaco Motzo: «Il Marghine ha i numeri per tre autonomie»

02 novembre 2017
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BOLOTANA. Piano di dimensionamento scolastico: il sindaco di Bolotana, Annalisa Motzo, ha votato a favore ma con riserva. Il centro del Marghine ha perso l’istituto comprensivo che dovrebbe confluire nell’istituto di Macomer e il primo cittadino ha chiesto una sospensione in modo che l’amministrazione comunale possa ragionare con gli altri comuni per trovare una soluzione alternativa. «Riteniamo che sia possibile salvaguardare, così come è accaduto in Ogliastra, dove sono state fatte delle deroghe, la nostra autonomia scolastica» osserva Motzo . «A rigor di logica, - sottolinea a questo riguardo- ci sarebbero i numeri perché rimangano in piedi tutti e tre gli istituti del Marghine». Annalisa Motzo ha inoltre chiesto che, qualora non fosse possibile salvare l’istituto comprensivo, la sua scuola possa confluire nell’istituto di Macomer. «Chiaramente, sottolinea il sindaco- la nostra è stata una sorta di scelta forzata»

Bolotana si gioca quest’ultima carta ma, proprio in virtù delle deroghe concesse in ambito ogliastrino a favore di Tertenia e di Villagrande Strisaili (entrambe al di sotto della fatidica soglia dei 400 alunni), spera di sfuggire alla scure dei tagli che è stata imposta dalla normativa nazionale.

Con la perentoria richiesta del mantenimento dell’autonomia scolastica, il primo cittadino bolotanese vuole dichiarare guerra anche al drammatico fenomeno che colpisce le zone interne: lo spopolamento. Il centro del Marghine, poco più di 2200 anime, ha infatti, il più alto indice di spopolamento della zona. «Non è certo tagliando i servizi scolastici, - conclude l’amministratore locale - che si possa arginare questo dramma. Anzi non si fa altro che accelerare il processo». Un’eventualità che si vuole scongiurare. (g.f.)

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