La Nuova Sardegna

Nuoro

Jerzu al voto, duello tra coetanei

di Claudia Carta

L’ex sindaco Piroddi sfida il dirigente del Pd Lai. Marketing territoriale e agricoltura nei programmi

05 giugno 2018
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JERZU. Classe 1975. Hanno la stessa età, Carlo Lai e Marcello Piroddi, i candidati alla carica di primo cittadino rispettivamente della lista numero uno “Jerzu futura” e della numero due “Civica. Alternativa per Jerzu”. La tornata elettorale del 10 giugno decreterà chi fra i due aspiranti sindaci indosserà la fascia tricolore per il prossimo quinquennio. «Figura di sintesi», quella di Carlo Lai, come egli stesso ha dichiarato, in virtù di un primo approccio che avrebbe dovuto riunire le componenti politiche del paese in un’unica lista. Tentativo fallito, ma una squadra è stata ugualmente costruita attorno a Lai, dirigente del Pd ogliastrino. «Ho voluto persone nuove – ha spiegato il candidato di “Jerzu futura” – senza rinunciare alle competenze che ognuno di loro ha maturato ed espresso nella vita professionale. C’è chi viene da precedenti esperienze in amministrazione e c’è chi, a partire da me, non ha consiliature comunali alle spalle. Ma tutti sappiamo ciò che facciamo. Abbiamo un programma ambizioso, ma anche un patto: se saremo chiamati a governare, tutto passerà in secondo piano, anche la vita personale. E so che non sarò solo». Decoro urbano e centro storico, marketing territoriale e comitati cittadini.

Un impianto programmatico a 360 gradi per affrontare «le criticità enormi – spiega – sia nell’ordinario che nella visione futura. Marketing territoriale che va assolutamente realizzato, sfruttando gli strumenti informatici anche con poche risorse economiche a disposizione e sinergia con aziende e privati da costruire seriamente. In centro storico, la trascuratezza è sotto gli occhi di tutti e il degrado non è più accettabile». I cittadini? «Verranno costantemente coinvolti attraverso i referenti di quartiere, anche per quanto riguarda le opere pubbliche: non è più possibile calare dall’alto determinate scelte». Alla guida dell’altra lista un volto noto della politica jerzese, Marcello Piroddi, già ex sindaco del capoluogo del Cannonau, anche se solo per due anni, nonché consigliere di opposizione nell’attuale amministrazione Congiu. «Una candidatura inizialmente non prevista, la mia – racconta Piroddi – ma in tanti, fra amici e conoscenti e tra coloro che si sono riuniti per mettere su una lista civica che sia veramente tale, mi hanno incoraggiato a ripresentarmi. Un gruppo che unisce esperienza nell’amministrare il paese, dato che alcuni hanno già ricoperto la carica di consigliere, e nuove forze tra cui anche due giovanissimi sotto i 25 anni». Dalla riqualificazione del centro storico «che dia un nuovo volto al paese», al ripristino delle strade rurali per agevolare viticoltori e comparto agricolo, dal rafforzamento della struttura sanitaria, alla difesa della scuola di ogni ordine e grado, passando per «un maggiore coinvolgimento della Cantina sociale nelle scelte dell’amministrazione» e la valorizzazione dell’ambiente ai fini turistici. Poi ancora la zona artigianale, per la quale «Jerzu paga un ritardo ventennale rispetto agli altri comuni. In concertazione con i commercianti e gli artigiani occorre vedere e capire quali sono le necessità dare finalmente risposte ai loro bisogni».

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