Parco giochi a scuola scoppia la guerra tra giunta e dirigente
di Cecilia Fontanesi
Orosei, scontro sul permesso del Comune a una ditta locale La preside: «Nessuno ci ha chiesto nulla. È un’occupazione»
28 giugno 2018
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OROSEI. Il cortile della scuola elementare di Orosei rischia di diventare la pietra dello scandalo nella diatriba tra l’istituto scolastico e il Comune. Il motivo dello scontro ha a che fare con l’utilizzo della parte del cortile che dà sulla via del Mare, utilizzata diverse volte negli anni da enti e associazioni per eventi ricreativi durante la stagione estiva. Quest’anno però il consiglio scolastico riunitosi per discutere della concessione dello spazio per l’estate ha deciso di non dare il benestare a nessuno per evitare l’ingresso di persone in orario notturno, e non solo, dentro il caseggiato. Così la richiesta arrivata da una ditta locale di giochi gonfiabili per bambini, che negli anni scorsi aveva utilizzato il cortile, viene stata negata. La ditta ne ha richiesto l’utilizzo anche all’amministrazione che dopo poco tempo ha pubblicato una delibera che assegna una porzione del cortile per l’installazione del parco giochi.
L’area fa parte, come si legge nella delibera, del patrimonio dell’amministrazione comunale. Così la giunta guidata da Nino Canzano ha concesso 500 metri quadrati alla ditta dal 15 giugno al 15 settembre, dietro il pagamento di 1.081 euro, ma con una riserva: «Dare mandato al responsabile dell’area tecnica perché provveda a richiedere la preventiva autorizzazione al dirigente dell’istituto scolastico per l’utilizzo del cortile». Richiesta che, a detta della dirigenza, non arriva. Nel frattempo la ditta ha montato i gonfiabili.
«Ho chiesto spiegazioni di questo gesto al sindaco senza ottenere nessuna risposta» le parole della dirigente Elisa Meli che ha aggiunto: «la decisione presa dal consiglio scolastico è stata completamente calpestata. Ho avvisato i vigili urbani, l’aerea è occupata abusivamente». Il Comune ha invece ribadito che la decisione del consiglio scolastico è arrivata in ritardo e che sussistono le condizioni per poter affittare l’area.
L’area fa parte, come si legge nella delibera, del patrimonio dell’amministrazione comunale. Così la giunta guidata da Nino Canzano ha concesso 500 metri quadrati alla ditta dal 15 giugno al 15 settembre, dietro il pagamento di 1.081 euro, ma con una riserva: «Dare mandato al responsabile dell’area tecnica perché provveda a richiedere la preventiva autorizzazione al dirigente dell’istituto scolastico per l’utilizzo del cortile». Richiesta che, a detta della dirigenza, non arriva. Nel frattempo la ditta ha montato i gonfiabili.
«Ho chiesto spiegazioni di questo gesto al sindaco senza ottenere nessuna risposta» le parole della dirigente Elisa Meli che ha aggiunto: «la decisione presa dal consiglio scolastico è stata completamente calpestata. Ho avvisato i vigili urbani, l’aerea è occupata abusivamente». Il Comune ha invece ribadito che la decisione del consiglio scolastico è arrivata in ritardo e che sussistono le condizioni per poter affittare l’area.