La Nuova Sardegna

Nuoro

L’Unità di crisi muove i primi passi

di Federico Sedda
L’Unità di crisi muove i primi passi

Via agli incontri del piano regionale di sostegno alle imprese di 24 Comuni

03 ottobre 2018
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NUORO. Ha preso il via il percorso di animazione territoriale per le imprese all’interno del piano regionale “Unità per Ottana” che prevede un finanziamento complessivo di 16,4 milioni di euro, 4 dei quali finalizzati al sostegno delle piccole e medie imprese che localizzeranno le loro attività nel territorio dell’ex bacino industriale di Ottana, che coinvolge 24 comuni. All’incontro, il primo di otto tappe previste in altrettanti comuni della zona, hanno partecipato l’assessore regionale alla Programmazione, nonché coordinatore della task force per Ottana, Raffaele Paci, il presidente della Camera di commercio di Nuoro, ente referente del progetto di animazione, Agostino Cicalò, il sindaco di Ottana, Franco Saba e il commissario della Provincia Costantino Tidu. Dopo la tappa di Ottana, il percorso, che si protrarrà per tutto il mese di ottobre, proseguirà domani, 4 ottobre, a Teti, il 9 a Orani, il 16 a Macomer, il 18 a Gavoi, il 23 a Mamoiada, il 25 a Bolotana e il 30 a Ovodda. Il tutto in preparazione del bando che sarà pubblicato dalla Regione entro novembre.

Gli obiettivi degli incontri informativi sono stati spiegati dall’assessore Paci. «L’animazione territoriale – ha sottolineato l’esponente della giunta Pigliaru – ha un doppio obiettivo: informare le imprese locali sulle opportunità e sugli strumenti a loro disposizione e, allo stesso tempo, raccogliere le loro indicazioni per individuare i settori migliori su cui indirizzare il bando, che deve essere perfettamente calibrato sulle esigenze e le caratteristiche del territorio». Il bando mette a disposizione 4 milioni di euro interamente destinati alle imprese nuove o già esistenti, localizzate o da localizzare nell’area di riferimento. Il percorso di animazione territoriale si snoderà in diverse azioni operative: creazione di laboratori per le imprese, audit del territorio e individuazione degli ambiti d’intervento cruciali per lo sviluppo dell’area e assistenza tecnica sul bando regionale. Nella fase di analisi economica e dei fabbisogni sarà posta una particolare attenzione all’individuazione dei punti di forza e debolezza, alle potenzialità del territorio e alle strategie per lo sviluppo locale e delle imprese.

È stato costituito a Ottana anche uno sportello permanente per incontri con le imprese esistenti o di nuova costituzione, che saranno supportate per la partecipazione al bando. Il piano nel suo insieme è diviso in tre ambiti tematici. I primi due coinvolgono l’intera area vasta (Austis, Birori, Bolotana, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollollai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti, Tiana) e prevedono politiche attive per i lavoratori e, appunto, bandi mirati per le piccole e medie imprese. La terza azione riguarda, invece, le infrastrutture e l’attrazione di grandi investimenti nell’area industriale di Ottana, Bolotana, Noragugume. «Finalmente – ha commentato il sindaco di Ottana – dopo anni di buio vediamo qualcosa di concreto».



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