La Nuova Sardegna

Nuoro

Motorizzazione civile, Sos di Italia in Comune

Motorizzazione civile, Sos di Italia in Comune

I consiglieri organizzeranno una manifestazione lunedì mattina per scongiurare la chiusura

09 ottobre 2019
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NUORO. Il gruppo consiliare del partito Italia in Comune invita la cittadinanza e le istituzioni alla manifestazione che si terrà lunedì dalle ore 9 davanti agli uffici della Motorizzazione Civile nella Zona Industriale di Prato Sardo. «L’ormai “presidio provinciale” della Motorizzazione Civile di Nuoro –scrivono i consiglieri del gruppo di maggioeranza– dopo anni di continuo ridimensionamento vive una lenta agonia, il personale è passato dalle 30 unità alle 2 attuali più 2 in forza dalla provincia che a oggi non hanno ancora avuto comunicazione di conferma, cosa che prelude ad un ulteriore imminente sottrazione di servizi ad un territorio che da troppo tempo è sottoposto a continui tagli e riduzioni».

Per i consiglieri di Italia in Comune l’eventuale chiusura della Motorizzazione Civile di Nuoro porterà una serie di disservizi e disagi, quali ritardi nel far conseguire esami per la patente, collaudi di mezzi pesanti e rimorchi, collaudi per modifiche delle auto in base a esigenze personali come per esempio gli adattamenti per disabili, e sarà causa di forti rischi per la sicurezza stradale in quanto i mezzi pesanti andranno instrada senza i necessari collaudi.

Il consiglio comunale, con una risoluzione ha già dato incarico al sindaco di sollecitare una soluzione alla Regione Sardegna. «Tra qualche giorno i due dipendenti della Provincia in forza alla motorizzazione di Nuoro,non avendo ricevuto comunicazione di prosieguo, finiranno il loro operato con conseguente interruzione dei servizi. Anche gli altri presidi provinciali hanno situazioni simili e sono a rischio chiusura».

Per queste ragioni i consiglieri di Italia in Comune chiedono di convocare al più presto il consiglio comunale, affinché vengano invitate e sentite tutte le forze politiche regionali e provinciali, il direttore regionale della Motorizzazione Civile e tutte le istituzione necessarie al fine di trovare insieme la soluzione più percorribile. Ancora, di convocare un consiglio comunale aperto a tutti i cittadini e di poter sentire eventuali proposte dagli operatori del settore per scongiurare la chiusura degli uffici.

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