La Nuova Sardegna

Nuoro

Centro per il lavoro, sì all’autonomia

di Alessandro Farina
Centro per il lavoro, sì all’autonomia

Bosa, disco verde dell’assessora Zedda a un ufficio indipendente da Cuglieri

16 ottobre 2019
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BOSA. Sulla futura autonomia del Centro per il lavoro di Bosa da quello di Cuglieri arriva il disco verde dell’assessore regionale Alessandra Zedda. Intervenuta nella riunione in programma ieri nell’aula consiliare di piazza Carmine, alla presenza di funzionari Aspal, Centro per il lavoro di Cuglieri, del consigliere regionale e presidente della commissione lavoro Alfonso Marras e di amministratori della Planargia e del Montiferru, coordinata dal sindaco della città del Temo Piero Franco Casula. Tema specifico il focus sulla zona servita dal Cpi di Cuglieri, competente sui territori di Montiferru e Planargia, dove emerge una situazione ancora delicata rispetto invece alle mille potenzialità di centri sempre più vocati ad un turismo che potrebbe andare ben oltre i mesi estivi. Piero Franco Casula, nel suo intervento, chiede alla Regione di istituire un ufficio di programmazione, affinché i nostri comuni possano avere maggiori possibilità di sfruttare le risorse economiche a disposizione». Inoltre per l’ufficio del lavoro di Bosa il sindaco avanza ancora una volta la proposta del “Riconoscimento di sede autonoma”. Parere che rinnova il consigliere regionale Alfonso Marras, aggiungendo che “Occorre attivare corsi di formazione professionale che rispondano alle reali esigenze del territorio». L’assessore regionale Alessandra Zedda spiega anche gli indirizzi di assessorato e giunta, rinnovando l’impegno per un futuro costante confronto con i territori e per un lavoro in sinergia tra i vari enti. Sulle proposte in arrivo dalla Planargia arriva quindi l’attesa risposta: «Sposiamo l’idea di un Centro per l’impiego autonomo a Bosa. Come quella di un rinnovato centro per la formazione professionale che possa essere volano di sviluppo per il territorio» le parole di Alessandra Zedda. Nel corso dell’appuntamento diversi gli interventi dei presenti, durante il dibattito. Il sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi ha chiesto una maggiore interlocuzione tra comuni e Regione sul bando Lavoras, con progetti da adattare alle esigenze e vocazioni di ciascun ente locale. Mentre Antonio Zedda, sindaco di Montresta, rimarca che alle parole devono seguire fatti concreti, tanto più in risposta alle problematiche di una regione dove non pochi centri si stanno via via spopolando per mancanza di servizi e lavoro. Per il direttore generale di Aspal Massimo Temussi «Il problema è spendere bene i fondi a disposizione – tanto più con il raddoppio delle somme dopo il ritorno della Sardegna nell’obiettivo 1 in Europa. I dati in arrivo dal Cpi di Cuglieri, presentati attraverso una serie di slide, segnalano i servizi forniti nel territorio dal centro per l'impiego, e gli alti e bassi occupazionali nella fascia centro occidentale dell’isola. Con picchi delle assunzioni nei mesi estivi, nel settore servizi turistici in particolare, dove soprattutto Bosa trascina il mercato.

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