La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana pronta ad aprire le sue cortes

di Federico Sedda
Ottana pronta ad aprire le sue cortes

Da venerdì il paese ospita la manifestazione, 71 gli antichi cortili riscoperti

23 ottobre 2019
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OTTANA. Il paese dei boes e dei merdùles è pronto a spalancare le porte ai visitatori provenienti da tutta l’isola e non solo per la terza edizione di Cortes apertas, la manifestazione promossa dall’Aspen della Camera di commercio di Nuoro nell’ambito dell’evento “Autunno in Barbagia”, l’itinerario della tradizione lungo i paesi barbaricini giunto quest’anno alla 24esima edizione. A Ottana, invece, l’appuntamento si ripete per la terza volta. Il paese barbaricino della media Valle del Tirso è, infatti, entrato nel circuito delle Cortes solo tre anni fa. Ed è stato un successo di pubblico. Al punto che l’amministrazione comunale, con l’organizzazione della Pro loco “Arte e sonos” e il supporto delle associazioni locali, ha deciso di continuare l’esperienza con un programma sempre più ricco. Stavolta con una tre giorni che prenderà il via venerdì prossimo, 25 ottobre, per concludersi domenica 27. Le cortes che apriranno i battenti, compresi i punti ristoro, sono 71. Anche stavolta Ottana scommette sulle risorse locali e sulle opportunità di sviluppo che vengono dall’offerta dei prodotti tipici del territorio e dell’artigianato locale. Si va dalla produzione del miele, alla lavorazione del pane tipico sardo, dalla produzione dei dolci e della pasta fresca, all’intaglio delle maschere tradizionali, alla concia delle pelli e alla lavorazione del ferro battuto. Il tutto con percorsi culturali che vanno dal museo Mat (Museo arti e tradizioni), al percorso itinerante dei canti tradizionali, dall’esibizione dei gruppi locali e dei canti a tenore, al percorso per ricordare il poeta ottanese dell’Ottocento, Giuseppe Soru. Chi volesse, poi, immergersi nell’arte e nell’architettura di grande valore non ha che da visitare la splendida e austera basilica romanica di San Nicola, consacrata nel 1160 e cattedrale della diocesi di Ottana fino al 1503. Al suo interno è custodito un polittico (la cosiddetta pala di Ottana) del 1300 che raffigura Mariano IV d’Arborea, padre della grande Eleonora. Ottana, infine, ha una carta importante da giocare nell’ambito del circuito turistico: boes, merdules e filonzana, le maschere etniche che raccontano, con i loro riti e simbologie, la storia millenaria e le tradizioni popolari del paese. L’esibizione delle maschere, nel corso della tre giorni, rappresenta un evento unico da non perdere. L’inaugurazione della manifestazione è prevista per venerdì 25 ottobre, alle 18, con il saluto delle autorità, la presentazione dei percorsi artistici, l’esibizione dei gruppi folk e delle maschere e la proiezione del film “A bolu” sul canto a tenore. Le cortes, invece, apriranno i battenti sabato alle 10.



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