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In piazza oltre 2000 persone per salvare l’ospedale
LANUSEI. «Siamo qui per far capire ai vertici della politica regionale che abbiamo bisogno di una sanità che funzioni, di reparti a organici completi e non di interventi tampone». Luisa Farci, Franca...
27 ottobre 2019
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LANUSEI. «Siamo qui per far capire ai vertici della politica regionale che abbiamo bisogno di una sanità che funzioni, di reparti a organici completi e non di interventi tampone». Luisa Farci, Franca Durgoni, Anna e Maria Pilia e Aurora Frau sono cinque gentili signore di mezza età che ieri mattina hanno indossato le magliette nere della protesta con scritto “Ogliastra svegliati!” e sono scese in piazza per manifestare in difesa dell’ospedale Nostra signora della Mercede. Assieme a oltre duemila persone, provenienti da tutti i paesi dell’Ogliastra, hanno sfidato il maltempo e sfilato per le vie della cittadina. Partite da piazza Marcia hanno raggiunto il presidio ospedaliero che si trova all’altro capo del paese. Con loro in prima linea ancora una volta i sindaci e gli amministratori locali, ma non solo. Ci sono i rappresentanti del comitato “Tutti uniti per l’ospedale ogliastrino con il suo portavoce Bruno Piras che guida il corteo e gli attivisti di “Giù e mani dall’Ogliastra”, ci sono i volontari delle associazioni d pubblica assistenza e tanti ragazzi che hanno lasciato le aule per far sentire la loro voce. C’è pure Elvira Depau la decana delle manifestazioni , un’anziana di Lanusei che con il marito Luigi Deplano non ha perso un giorno di occupazione del reparto di Ortopedia costretto ad aprire a singhiozzo per la mancanza di ortopedici.
Mai come in questa occasione forte è stata la presenza della Chiesa al fianco dei cittadini ogliastrini in piazza a difesa del Nostra signora della Mercede. Parroci e religiose, frati e sacerdoti guidati da Antonello Mura, vescovo di Nuoro e amministratore apostolico della Diocesi ogliastrino, ieri mattina hanno partecipato al corteo. “Oggi è un diritto e un dovere protestare per i malati” ha detto monsignor Mura. Il suo intervento applaudito a più riprese dalla folla ha favorito una riflessione più profonda. (g.f,)
Mai come in questa occasione forte è stata la presenza della Chiesa al fianco dei cittadini ogliastrini in piazza a difesa del Nostra signora della Mercede. Parroci e religiose, frati e sacerdoti guidati da Antonello Mura, vescovo di Nuoro e amministratore apostolico della Diocesi ogliastrino, ieri mattina hanno partecipato al corteo. “Oggi è un diritto e un dovere protestare per i malati” ha detto monsignor Mura. Il suo intervento applaudito a più riprese dalla folla ha favorito una riflessione più profonda. (g.f,)