La Nuova Sardegna

Nuoro

“Su peti coccone” rivive a Galtellì

“Su peti coccone” rivive a Galtellì

Distribuzione di papassinos e proiezione di un docufilm al museo etnografico

02 novembre 2019
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GALTELLÌ. Grandi e piccini di Galtellì si preparano a vivere, nella giornata di oggi, il secolare rito de su peti coccone. A guidare l’organizzazione della giornata, la Pro loco del centro della Baronia presieduta da Salvatore Marras con il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura. La giornata che vedrà coinvolti tantissimi bimbi del paese porta il nome, appunto, di “Su peti coccone, carchi cosa a sas animas” e vedrà impegnati anche i più grandi, dalle 14:30 nella casa e museo etnografico “Sa domo ‘e sos Marras”, nella distribuzione dei caratteristici papassinos, frutta secca e dolci. Alle 18:30, stessa location, si potrà assistere alla proiezione del documentario “Tempi fa. Tempi d’oghje” prodotto dall’emittente televisiva francese France 3 Corse Tv ospite a Galtellì proprio lo scorso anno.

«Siamo felici di aver affiancato la Pro loco nell’organizzazione di questa iniziativa – commenta Vincenzo Gallus, assessore comunale alla Cultura –, nella giornata di oggi circa duecento bambini andranno in giro per il paese bussando di casa in casa per il peti coccone chiedendo carchi cosa a sas animas, qualche cosa per le anime. Una tradizione legata al culto dei morti e alle tipicità di queste giornate nel nostro paese. Queste tradizioni sono anche protagoniste del documentario che verrà proiettato in serata. Un vero e proprio speciale girato, qui a Galtellì lo scorso anno, dall’emittente francese che abbiamo avuto l’onore di avere ospite e guidato dal giornalista e scrittore Pierre Luccioni». Il giornalista ha guidato lo scorso anno una troupe di quattro operatori proveniente dalla Corsica che ha realizzato una due giorni di immagini caratteristiche facendo le riprese a partire dalle casa del paese dove si sono tenuti i riti connessi al culto dei morti: la preparazione dei papassini e della pasta fatta a mano o la preparazione della tavola imbandita per le anime. «Invitiamo tutti i bimbi del paese a partecipare insieme ai loro genitori e familiari – commenta il presidente della Pro loco Salvatore Marras – sarà una giornata dove avremo la possibilità di ripercorrere insieme le nostre usanze più antiche e tutte le tradizioni legate alla due giorni di ognissanti. Anche quest’anno attendiamo una particolare partecipazione considerato l’attaccamento della nostra comunità a questi riti plurisecolari che siamo orgogliosi di poter tramandare di generazione in generazione». (a.me.)

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