La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Non accennano a sopirsi le proteste per i tagli del settore sanità che negli ultimi anni, ha portato a livello di guardia l’offerta resa ai cittadini baroniesi dal distretto sanitario di Siniscola. Anche nell’ultima riunione territoriale dei rappresentanti del distretto socio sanitario di Siniscola, si è parlato della mancanza di personale medico e infermieristico e del taglio di importanti servizi. Proteste che ancora una volta, sono state girate all’assessore regionale alla sanità Mario Nieddu. «La programmazione regionale dovrebbe avere il fine di avvicinare i servizi al territorio e ai pazienti, garantendo cure e prevenzione adeguate, rendendo l’offerta sanitaria sempre più accessibile – dice il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris – con il territorio che dovrebbe rappresentare la base di partenza, laddove non vi siano strutture intermedie come nel territorio baroniese. Chiediamo, in linea con il programma dell’attuale giunta regionale, il potenziamento della medicina nei territori, in particolare in quelli più lontani dalle strutture ospedaliere prestando particolare attenzione alla prevenzione con un sistema che produce salute e che necessità di personale e di mezzi adeguati».

I problemi più importanti del distretto di Siniscola, che oltre ai centri dell’alta Baronia comprende anche Orosei e d i paesi limitrofi, riguardano la mancanza di personale con quello presente che si deve adattare a svolgere diverse mansioni e la mancanza di ore di specialistica ambulatoriale. «La neuropsichiatria ci preoccupa in modo particolare – spiega il sindaco – l’unica specialista presente in distretto ha poche ore, non riesce a diagnosticare tempestivamente le problematiche e a farne le spese oltre ai bambini affetti da patologia e le loro famiglie è anche la scuola. Spesso non basta nemmeno l’intervento dei servizi sociali essendo questi problemi da trattare dal punto di vista sanitario». Per quanto riguarda invece la logistica, con il Project Financing sino al 2014 non sono state attribuite a Siniscola risorse adeguate ad adattare dal punto di vista logistico e strutturale i locali attualmente totalmente insufficienti a garantire la molteplicità dei servizi assistenziali da erogare ai cittadini del territorio.