La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. C’è chi si impegna, e tanto, per cercare di riportare il “verde” nelle aree della zona fra san Salvatore e Orrì, che vennero divorate dalle fiamme del terribile rogo dello scorso 13 luglio. E chi, invece, non esita a rubare delle piantine da frutta da donare a quanti, in quello spaventoso incendio – che distrusse circa 800 ettari – persero tutto. A organizzare la raccolta è stato un gruppo di volontari locali. Fra i promotori anche Giuseppe Puncioni. Che nel tardo pomeriggio di lunedì ha reso noto quanto accaduto. «Purtroppo, solo ieri – ha evidenziato Puncioni – ho fatto l’amara scoperta che alcune piante che erano destinate a chi aveva subito i danni dell'incendio di Orrì sono state rubate».

Per evitare che questo possa accadere ancora, Giuseppe Puncioni (ha spiegato come si procederà da qui in avanti . «Il punto di raccolta – ha annunciato – sarà sempre il medesimo posto, ovvero il parco comunale la Sughereta, vicino al laghetto; potrete portare le piante quando vorrete, in base agli orari di apertura della stessa area verde attrezzata. Cambierà solo il fatto che man mano che le piante verranno donate, saranno poi trasferite in un'altra sede, in modo tale da poterle custodire con più sicurezza». E ha concluso: «Per questo vi chiedo di continuare a donare. Diamo un segnale forte di solidarietà».

L’iniziativa di solidarietà ha avuto inizio circa tre settimane fa, con la richiesta di portare solo piante fruttifere, preferibilmente ulivi. «Ricordo a tutti – aveva evidenziato – che questo vuol essere solo un gesto simbolico, per dimostrare a chi ha subito il danno dell'incendio, la nostra vicinanza e solidarietà. Insieme ad altri volontari, provvederemo a tenere in custodia le piante, oltreché curarle e tenerle in forma ottimale, fino al momento della consegna. Le piante che verranno donate, saranno a disposizione delle persone che hanno subito i danni dell’incendi. E verranno distribuite in base alle loro reali necessità.». (l.cu.)