La Nuova Sardegna

Nuoro

Lodine, la Regione dà l’ok nasce il Distretto rurale

di Michela Columbu
Lodine, la Regione dà l’ok nasce il Distretto rurale

Dopo tre anni il percorso di costituzione arriva alla fase finale e decisiva Il presidente Arbau: «Il comitato promotore ora può costruire il piano d’azione»

07 novembre 2019
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LODINE. Era il novembre 2016 quando con il coordinamento della Unione dei Comuni Barbagia si formò il comitato per la costituzione di un nuovo soggetto che, sotto le indicazioni legislative regionali, potesse dare a un territorio con una forte e spiccata identità economica e sociale, nuovi strumenti a favore dello sviluppo locale. Dopo esattamente tre anni, il percorso di costituzione ha trovato la risposta positiva della Regione Sardegna, che ha dato l’ok per portare avanti e formalizzare la nascita del Distretto rurale della Barbagia. A darne notizia è la stessa Unione dei Comuni che raggruppa i paesi di Sarule, Lodine, Gavoi, Oniferi, Ollolai, Olzai, Ovodda e Tiana. «Dopo un lungo ed impegnativo lavoro di programmazione partecipata nel territorio dell’Unione dei Comuni della Barbagia, che ha coinvolto tutti i portatori di interesse pubblici e privati – annuncia il presidente nonché sindaco di Ollolai Efisio Arbau – la Regione Sardegna ha individuato il distretto rurale Barbagia, autorizzando formalmente quindi il comitato promotore a costruire il piano di azione e a costituirsi in soggetto giuridico». Una grande soddisfazione per il sodalizio barbaricino che potrà così porre le basi di una vera e propria agenzia di sviluppo, con un partenariato pubblico e privato che può candidarsi a gestire fondi pubblici e privati, regionali, statali e comunitari. Arrivato in Sardegna grazie a una legge del 2014, è realtà consolidata in altre regioni d'Italia dove operano distretti nati sotto il nome di prodotti o denominazioni caratteristiche, che se opportunamente sfruttate possono portare vantaggi a tutti i settori economici. In Sardegna «si tratta di una delle prime applicazioni pratiche della legge sui distretti – spiegano ancora – parte di una strategia regionale portata avanti, peraltro, durante le ultime due legislature». Il prossimo passo, dopo l’articolato momento costitutivo, rappresenta un momento ancora più impegnativo, poiché sarà necessario costruire un «percorso assieme agli imprenditori locali, partendo dai pastori e dalle aziende agricole, per raggiungere, attraverso una rete efficace di collaborazione, tutti gli altri settori. Si dovrà procedere con la costruzione del piano del distretto e la partecipazione a bandi regionali e nazionali che potranno consentire di attuare la strategia in parte già delineata nei diversi incontri tenuti dal partenariato. A riguardo, gli otto sindaci dell’Unione Barbagia, nel ringraziare tutti gli aderenti al comitato promotore – concludono – precisano che questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’impeccabile collaborazione dell’Agenzia Laore e del gruppo di lavoro guidato dal dirigente Antonio Maccioni». «Ringrazio il commissario del consorzio universitario di Nuoro – precisa infine Efisio Arbau – per la collaborazione fattiva al processo».

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