Tertenia, ladri minorenni bloccati dai carabinieri
di Lamberto Cugudda
Erano entrati nella casa di una 96enne per derubarla, ma lei ha dato l’allarme I militari hanno fermato la loro fuga dal tetto: sono tre ragazzi dai 15 ai 16 anni
10 novembre 2019
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TERTENIA. Tre ragazzi fra i 15 e i 16 anni, nel pomeriggio di venerdì sono stati arrestati dai carabinieri della stazione costiera e dai loro colleghi della compagnia di Jerzu, coordinati dal capitano Alessandro D’Auria, mentre fuggivano sul tetto della casa di un’ultranovantenne, dove avevano appena tentato di rubare. Il fatto è avvenuto in pieno giorno, venerdì pomeriggio intorno alle 15.30, in centro abitato, nella via Vittorio Emanuele. I tre minorenni, tutti residenti a Tertenia, sono stati fermati e arrestati dai militari dell’Arma proprio mentre scappavano sul tetto dell'abitazione di un'anziana pensionata locale di 96 anni che avrebbero tentato di derubare. A mettere i tre ragazzini in fuga è stata proprio una telefonata della padrona di casa ai militari.
L’anziana pensionata, dopo essere stata avvisata da alcuni vicini, non ha esitato un secondo a telefonare ai militari dell’Arma. I vicini sapevano che l’ultranovantenne non era in casa e che stava con una nipote. Hanno sentito dei forti rumori provenire dalla sua abitazione e si sono quindi insospettiti. La pensionata di 96 anni ha immediatamente dato l’allarme ai carabinieri, che sono giunti sul posto in pochiminuti, riuscendo a fermare i tre proprio mentre fuggivano sul tetto della casa della pensionata nella via Vittorio Emanuele. I tre minori dopo l'arresto sono stati accompagnati a casa e affidati ai genitori e sono ora a disposizione della competente autorità giudiziaria. A quanto pare, dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri guidati dal capitano D’Auria, i tre minorenni si erano introdotti nell'appartamento e avrebbero tentato di rovistare in tutte le stanze in cerca di oggetti e contanti da potere rubare. Il colpo è però fallito per la pronta reazione della pensionata di 96 anni, che non ha esitato a dare l’allarme ai militari a subito dopo essere stata avvertita dai vicini di casa.
Il sindaco del paese, Giulio Murgia, si è detto molto preoccupato della notizia del tentato furto e dell’arresto dei tre minorenni. «Sicuramente questo è frutto del disagio sociale e di altre problematiche – ha subito evidenziato il primo cittadino del centro costiero del sud Ogliastra - e come amministratori, ma anche come comunità, dobbiamo analizzare tutto con grande attenzione. In maniera da riuscire a intervenire in maniera efficace».
L’anziana pensionata, dopo essere stata avvisata da alcuni vicini, non ha esitato un secondo a telefonare ai militari dell’Arma. I vicini sapevano che l’ultranovantenne non era in casa e che stava con una nipote. Hanno sentito dei forti rumori provenire dalla sua abitazione e si sono quindi insospettiti. La pensionata di 96 anni ha immediatamente dato l’allarme ai carabinieri, che sono giunti sul posto in pochiminuti, riuscendo a fermare i tre proprio mentre fuggivano sul tetto della casa della pensionata nella via Vittorio Emanuele. I tre minori dopo l'arresto sono stati accompagnati a casa e affidati ai genitori e sono ora a disposizione della competente autorità giudiziaria. A quanto pare, dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri guidati dal capitano D’Auria, i tre minorenni si erano introdotti nell'appartamento e avrebbero tentato di rovistare in tutte le stanze in cerca di oggetti e contanti da potere rubare. Il colpo è però fallito per la pronta reazione della pensionata di 96 anni, che non ha esitato a dare l’allarme ai militari a subito dopo essere stata avvertita dai vicini di casa.
Il sindaco del paese, Giulio Murgia, si è detto molto preoccupato della notizia del tentato furto e dell’arresto dei tre minorenni. «Sicuramente questo è frutto del disagio sociale e di altre problematiche – ha subito evidenziato il primo cittadino del centro costiero del sud Ogliastra - e come amministratori, ma anche come comunità, dobbiamo analizzare tutto con grande attenzione. In maniera da riuscire a intervenire in maniera efficace».
