Ottana, per l’ecocentro via libera al regolamento
di Federico Sedda
Il consiglio comunale ha approvato le linee per il conferimento dei rifiuti L’impianto entrerà in funzione nei prossimi giorni nell’area artigianale
14 novembre 2019
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OTTANA. Con l’approvazione da parte del consiglio comunale del regolamento per l’accesso e il conferimento dei rifiuti urbani da parte dei cittadini in conformità alle linee guida dettate dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione entrerà in funzione nei prossimi giorni l’ecocentro del Comune di Ottana. La struttura si trova nell’area artigianale alla periferia del paese.
Il provvedimento, che consta di 18 articoli, regola la gestione della struttura e garantisce l’entrata a regime della piattaforma. In particolare, il funzionamento dell’ecocentro comunale garantisce il rispetto e la tutela igienico-sanitaria dell’ambiente, evitando rischi di inquinamento dell’aria, del suolo e del sottosuolo. Obiettivi e tutele che, stando anche al sequestro di una discarica abusiva effettuato qualche giorno fa dagli agenti del Corpo forestale nell’area industriale dell’ex Enichem, non erano affatto garantiti nei siti dell’ex industria chimica.
Il Comune guidato dal sindaco, Franco Saba, al contrario di quanto ha fatto la grande industria di Stato negli anni del polo chimico, in materia di rifiuti vuole fare le cose per bene. Da qui l’approvazione del regolamento redatto dall’ufficio Tecnico comunale che disciplina le modalità di gestione del centro di raccolta dei rifiuti urbani e ne consente l’immediata apertura.
«Il nostro obiettivo – spiega il primo cittadino – è quello di favorire il recupero e il riciclaggio dei rifiuti conferiti mediante la separazione degli stessi già nella fase di conferimento per consentire una fruizione ottimale della struttura e delle attrezzature da parte dell’utenza. Il tutto con la massima garanzia di tutela della salute e dell’ambiente».
Il regolamento approvato dal consiglio comunale definisce le modalità di utilizzo del centro di raccolta e di conferimento da parte dei cittadini; la tipologia dei rifiuti raccolti; gli obblighi e i divieti e, infine, le sanzioni a carico dei contravventori che vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 450 euro.
L’accesso all’ecocentro è consentito solo ai residenti nel Comune di Ottana e a chi esercita un’attività nel territorio del paese. Il conferimento dei rifiuti deve essere, comunque, effettuato a cura degli utenti, che, però, all’atto del conferimento, devono dimostrare di essere iscritti nel ruolo dei contribuenti comunali. Gli utenti sono obbligati, infine, a osservare le prescrizioni impartite dal personale addetto alla gestione dell’ecocentro. Stop, dunque, alle discariche abusive. L’industria fallita docet.
Il provvedimento, che consta di 18 articoli, regola la gestione della struttura e garantisce l’entrata a regime della piattaforma. In particolare, il funzionamento dell’ecocentro comunale garantisce il rispetto e la tutela igienico-sanitaria dell’ambiente, evitando rischi di inquinamento dell’aria, del suolo e del sottosuolo. Obiettivi e tutele che, stando anche al sequestro di una discarica abusiva effettuato qualche giorno fa dagli agenti del Corpo forestale nell’area industriale dell’ex Enichem, non erano affatto garantiti nei siti dell’ex industria chimica.
Il Comune guidato dal sindaco, Franco Saba, al contrario di quanto ha fatto la grande industria di Stato negli anni del polo chimico, in materia di rifiuti vuole fare le cose per bene. Da qui l’approvazione del regolamento redatto dall’ufficio Tecnico comunale che disciplina le modalità di gestione del centro di raccolta dei rifiuti urbani e ne consente l’immediata apertura.
«Il nostro obiettivo – spiega il primo cittadino – è quello di favorire il recupero e il riciclaggio dei rifiuti conferiti mediante la separazione degli stessi già nella fase di conferimento per consentire una fruizione ottimale della struttura e delle attrezzature da parte dell’utenza. Il tutto con la massima garanzia di tutela della salute e dell’ambiente».
Il regolamento approvato dal consiglio comunale definisce le modalità di utilizzo del centro di raccolta e di conferimento da parte dei cittadini; la tipologia dei rifiuti raccolti; gli obblighi e i divieti e, infine, le sanzioni a carico dei contravventori che vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 450 euro.
L’accesso all’ecocentro è consentito solo ai residenti nel Comune di Ottana e a chi esercita un’attività nel territorio del paese. Il conferimento dei rifiuti deve essere, comunque, effettuato a cura degli utenti, che, però, all’atto del conferimento, devono dimostrare di essere iscritti nel ruolo dei contribuenti comunali. Gli utenti sono obbligati, infine, a osservare le prescrizioni impartite dal personale addetto alla gestione dell’ecocentro. Stop, dunque, alle discariche abusive. L’industria fallita docet.
