La Nuova Sardegna

Nuoro

Un cantiere forestale per ridare ossigeno a Ollolai

di Michela Columbu
Un cantiere forestale per ridare ossigeno a Ollolai

Il Comune e diverse aziende agricole insieme per recuperare terreni attraversati dagli incendi 

15 novembre 2019
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OLLOLAI. Un cantiere forestale della durata di due anni per il ripristino degli equilibri ambientali dove la terra ha subito la furia del fuoco. È l’obiettivo del progetto presentato a Ollolai da pubblico e privato: il Comune e diverse aziende agricole. «Attraverso l’utilizzo di un ammendante naturale di origine vegetale – spiega Michele Cadeddu, vice sindaco – da impiegare come starter nei processi di organicazione dei suoli si tenterà di ricostituire il sistema bosco e sottobosco di aree degradate ed impoverite per diverse cause, soprattutto incendi». Ad essere impiegati saranno quattro operai forestali per tutta la durata del progetto, nato sulla scia e con il sostegno delle misure previste dal Psr Sardegna 2014, 2020, in particolare quella sulla Cooperazione che prevede il “Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l’adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti ed alle pratiche ambientali in corso”. E se nell’immediato c’è la necessità del ripristino paesaggistico di fronte alle evidenti cicatrici lasciate in particolare dagli incendi della estate appena trascorsa, dall’altra c’è un progetto a lungo termine che parla non solo in termini ambientali ma anche sociali ed economici andando ad affrontare il tema dell’abbandono delle campagne, la conseguente mancanza di reddito, con gli alti costi che comportano interi territori abbandonati, sopratutto per i rischi a cui sono sottoposti. Così il fine ultimo, oltre a quello del miglioramento delle condizioni ambientali del territorio, diventa «la possibilità di utilizzo dello stesso per favorire attività che migliorino la situazione economica e sociale della popolazione – continua Cadeddu –. In particolar modo si vuole evitare l’abbandono dei terreni da parte delle aziende agricole di Ollolai, fornendo loro la possibilità di impiego dei suoli riqualificati dal punto di vista della fertilità attraverso la coltivazione di specie adatte a quelle aree e attualmente richieste dal mercato». Quei terreni sono infatti ideali per la coltivazione di frutti di bosco. Prodotto su cui puntare in Barbagia per diversi motivi: la Sardegna importa la quasi totalità della richiesta del mercato e esistono pochissime realtà nell’isola che portano avanti questa coltivazione.

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