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Nuoro

Tertenia, offese online al capo dei vigili: denunciato dall’Arma

Tertenia, offese online al capo dei vigili: denunciato dall’Arma

TERTENIA. È accusato di offese, su Facebook, nei confronti del comandante della polizia municipale terteniese: i carabinieri della stazione e della compagnia di di Jerzu, coordinati dal capitano...

19 novembre 2019
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TERTENIA. È accusato di offese, su Facebook, nei confronti del comandante della polizia municipale terteniese: i carabinieri della stazione e della compagnia di di Jerzu, coordinati dal capitano Alessandro D’Auria hanno denunciato a piede libero un uomo di 64 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di diffamazione. Come è stato spiegato dall’Arma, i militari della stazione di Tertenia, nell’ambito di mirate attività finalizzate al controllo dei soggetti di interesse operativo e dei “blog” di rilievo presenti sui vari social network, hanno deferito il 64enne in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Lanusei. Nello specifico, i carabinieri, nell’effettuare dei controlli sui vari post e anche i commenti comparsi sulla pagina di Fb “Politica Terteniese-Aggiorniamo i cittadini”, avrebbero rinvenuto delle scritte diffamatorie e offensive sulla pagina di Fb “Politica Terteniese-Aggiorniamo i cittadini».

Queste, a quanto pare, sarebbero state indirizzate all’attuale comandante della polizia municipale del centro costiero. Dall’Arma fanno anche sapere che sono comunque in corso degli altri accertamenti «finalizzati a comprendere se le offese siano conseguenza dell’attività istituzionale svolta dalla polizia municipale di Tertenia».

La massima diffusione dei vari social network e il verificarsi di numerose situazioni analoghe a questa vicenda obbligano i carabinieri di tutto il comando provinciale di Nuoro «a essere sempre vigili e attenti nel consultare “blog” e pagine d’interesse da cui trarre spunti investigativi e informazioni utili».

Il sindaco di Tertenia, Giulio Murgia parla di social network «utili se servono a dare una giusta e puntuale informazione, ma molto pericolosi quando vengono utilizzati, da chi, da dietro una tastiera, offende o minaccia persone e rappresentanti delle istituzioni». (l.cu.)

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